La denuncia: disavventura al Saut di Acciaroli

Sergio Pinto

POLLICA. Scarsa assistenza sanitaria riservata ad un operaio. A parlare è Aldo La Greca, titolare di una ditta edile, il quale racconta un fatto increscioso, vissuto personalmente in settimana. La Greca, infatti, ha soccorso un suo operaio collassato per la pressione bassa, causata probabilmente dal caldo eccessivo.

“Mi sono recato, insieme al mio operaio, Angelo Pisani, presso il Psaut di Acciaroli”. Angelo, un ragazzo di 31 anni, sarebbe svenuto sotto i raggi del sole con una pressione bassissima. Aldo continua nel suo racconto: “Nel Psaut abbiamo trovato un operatore che non sapeva cosa fare, se trasportare Angelo in ospedale o stabilizzare il paziente, certo non era una mia competenza anche se per ragioni di lavoro ho effettuato un corso di primo soccorso”.

Secondo il titolare della ditta un paese come Acciaroli ha il diritto ad avere un’assistenza adeguata: “Non c’è un medico e siamo privi di assistenza da parte della sanità considerato che Acciaroli è sita a metà strada tra Agropoli e Vallo”.

Il primo cittadino di Pollica Stefano Pisani, venuto a conoscenza del fatto, ha interessato immediatamente chi di dovere, sottolineando: “Come amministrazione, col supporto dell’Asl, abbiamo fatto tutto il possibile per anticipare il sevizio di 118 il 15 giugno piuttosto che iniziare a metà luglio, come accadeva in passato. Un secondo risultato ottenuto è il raddoppio della guardia medica turistica. C’è un dato di fatto, per fortuna raramente, le associazioni di volontariato mettono a disposizione personale poco qualificato come nella fattispecie accorsa lunedì”.

Il sindaco Pisani ci tiene a specificare che l’ambulanza di Acciaroli non è medicalizzata e che a bordo è presente solo un infermiere: “La salute dei miei concittadini e dei nostri turisti ci interessa tantissimo, infatti abbiamo chiesto ed ottenuto un finanziamento di 476 mila euro per la realizzazione di un mini ospedale” .

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