Capaccio Paestum: l’associazione “Diamoci una zampa” incotra Franco Alfieri

Comunicato Stampa

CAPACCIO PAESTUM. Giorni fa, l’associazione Diamoci una zampa, è stata ricevuta dal Sindaco Franco Alfieri per affrontare il problema del randagismo, sul quale si batte da anni insieme ai tanti volontari presenti sul territorio comunale.

Un incontro cordiale nel quale sin da subito è parsa chiara la volontà del Sindaco di dare una svolta a questa piaga che da anni attanaglia il territorio di Capaccio Paestum.

Il presidente dell’associazione, Carmine Quaglia, dichiara: “Ci ha, con ragionevolezza di tempo, rassicurati che finalmente  il rifugio sanitario per i quattro zampe sarà costruito nel nostro comune senza sprecare danaro pubblico per convenzioni in strutture “lontane”. Il progetto c’è e probabilmente anche il terreno è già stato individuato. Tra richieste e iter da seguire c’è solo da pazientare.” Continua dicendo “Nel frattempo, anche grazie alla presenza del neo assessore al benessere degli animali Gianfranco Masiello, siamo stati informati che l’allestimento dell’ambulatorio veterinario ASL è a buon punto e nel giro di qualche settimana sarà funzionale per le sterilizzazioni.”

Inoltre, è stato  portato a conoscenza sia il primo cittadino che l’assessore delegato delle diverse criticità sul territorio riguardante maltrattamenti, zone ad alta concentrazione di abbandoni, dell’assenza di un regolamento comunale sugli animali d’affezione, e di un’area di sgambamento per i quattro zampe.

Punto fondamentale per la battaglia e la risoluzione del randagismo, è di sensibilizzare i proprietari che spesso sono poco responsabili e si ostinano a non microchippare e a lasciare i cani liberi di vagare sul territorio non sterilizzati. Motivi questi che hanno spinto, l’associazione, a richiedere una task-Force casa per casa, con la collaborazione di Asl e Polizia Locale, per regolarizzare tutti i cani di proprietà presenti sul territorio.

L’associazione “Diamoci una zampa” sarà impegnata anche con la campagna di sterilizzazione che sarà promossa grazie all’ausilio dell’ambulatorio Asl che presto sarà funzionale.

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