Benvenuta estate!

Redazione Infocilento

Oggi venerdì 21 giugno 2019 si celebra il solstizio che segna l’inizio della stagione estiva astronomica nell’emisfero boreale, la fetta di mondo posta a nord dell’equatore. La data identifica anche la giornata più lunga dell’anno, ossia quella dove ci sono più ore di luce nell’arco delle 24 ore.

Ma cosa significa questo termine?

Esso deriva dalle parole latine “sol”, cioè Sole, e “sistere” ossia “fermarsi”: ciò descrivere il momento in cui il Sole si arresta nel suo punto più alto. Ci troviamo quindi dinanzi al più lungo giorno dell’anno nel nostro emisfero, con le ore di luce crescenti andando verso nord.

Il Sole raggiunge lo Zenith sul Tropico del Cancro e quindi la sua declinazione massima rispetto all’asse terrestre e la sua massima altezza sull’orizzonte. Al Circolo Polare Artico 24 ore di luce (il cosiddetto sole di mezzanotte), mentre la luce sarà visibile quasi 22 ore su Stoccolma, ben 18 a Londra ed oltre 17 a Parigi.

Il solstizio d’estate è un evento venerato da tante usanze e riti, come ad esempio sulle pietre di Stonehenge, dove ogni anno migliaia e migliaia di persone si riuniscono, nella notte tra il 20 ed il 21 giugno, ad attendere quest’alba così speciale.

Il solstizio d’estate è un evento venerato da tante usanze e riti, come ad esempio sulle pietre di Stonehenge, dove ogni anno migliaia e migliaia di persone si riuniscono, nella notte tra il 20 ed il 21 giugno, ad attendere quest’alba così speciale.

Il complesso monumentale di Stonehenge è il fulcro dei misteri legati al solstizio e all’equinozio: le pietre che lo compongono sono infatti allineate in corrispondenza dei punti in cui il sole sorge in quei particolari giorni, motivo per cui è stato ipotizzato che il sito fosse un antico osservatorio astronomico.

Tuttavia, non si sa molto su Stonehenge: la tradizione più popolare la associa al culto dei druidi, che istituirono il sito come luogo di sacrifici. Ogni anno druidi, streghe moderne, neopagani e semplici curiosi si riuniscono a Stonehenge sia per il solstizio d’estate che per il solstizio d’inverno.

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