Camerota, si allarga l’inchiesta Kamaraton

Redazione Infocilento

Inchiesta Kamaraton, nuovi avvisi di conclusione indagini per ex amministratori, funzionari, avvocati ed altre persone legate in qualche modo alla vecchia amministrazione comunale. 17 le persone che hanno ricevuto l’avviso nell’ambito di quello che sembrerebbe essere un nuovo filone dell’inchiesta che ha interessato il Comune di Camerota (leggi qui).

Tra i soggetti coinvolti Alessandro Di Rosario, responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici, l’ex comandante dei vigili urbani Antonio Ciociano, Raffaele Di Bello, sovrintendente della polizia locale, Paolo Desiderio, dipendente Soget, Lina Di Lello, rappresentante Soget, Antonio Reda, messo notificatore, Orlando Laino, consigliere di minoranza ma precedentemente assessore, così come Marco Garofalo e Domenico Ciorciaro, l’ex presidente del Consiglio Alfonso Esposito, Vincente Gerardo Di Napoli, dipendente comunale, Mattia Del Duca, ex presidente della società portuale, Sergio Gargiulo, ex segretario, Sabino Festa, Gabriele Gagliotta, responsabile Smiga, Giuseppe Amorelli e Marco Colucci.

Nella prima indagine, furono 12 le persone coinvolte, ora il numero si estende. Varie le accuse mosse dal sostituto procuratore del tribunale di Vallo della Lucania, Antonio Ricci e dal sostituto procuratore Vincenzo Palumbo che avevano avviato l’inchiesta sulla base di intercettazioni telefoniche e ambientali ricostruendo presunti episodi di corruzione, peculato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, appalti truccati.

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