Agropoli e Capaccio: 40enne condannata per prostituzione, rapina ed estorsione

Comunicato Stampa

Una donna di 40 anni, originaria del Brasile e attualmente residente a Mesagne, è stata condannata per favoreggiamento della prostituzione, rapina ed estorsione in concorso, reati commessi a Capaccio e Agropoli, fra il 2009 e il 2011. La donna è stata condotta dai carabinieri presso il carcere di Lecce, dove sconterà la parte residua di una pena a tre anni, tre mesi e tre giorni di reclusione, come previsto da un ordine di esecuzione emesso a suo carico.

La donna era stata arrestata dai carabinieri di Agropoli, il 4 aprile 2011, in esecuzione di otto misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Salerno. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, erano state avviate nel mese di novembre del 2009 a seguito di una rapina con violenza sessuale commessa a Capaccio ai danni di due prostitute brasiliane.

Gli otto destinatari delle misure cautelari personali sono stati tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, nonché di favoreggiamento di illecita permanenza nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari senza regolare permesso di soggiorno.

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