Tari si salvi chi può! Polemiche sui costi a Casal Velino

Sergio Pinto
Bollette della luce
Bollette

“Tari si salvi chi può”, così titola il manifesto ad opera dell’associazione “L’Aquilone” di Casal Velino, con sede ad Acquavella, che accusa l’amministrazione comunale di un aumento smisurato della tassa sui rifiuti. A farne le spese ancora una volta le attività commerciali che con un aumento della tassa di circa il 75%, si collocano al vertice della classifica rispetto ad altri comuni limitrofi.

Come si può leggere sul manifesto affisso su tutti i muri del comune, Casal Velino con 15,96 euro si porta ai massimi rispetto a Centola con 9,02 euro, Pollica con 7,54, Camerota 7,36 euro; Ascea risulta avere la tariffa più bassa con 5,50 euro. In parole povere una pizzeria di 300 metri quadri, a Casal Velino, costerà al titolare 4788 euro, rispetto al collega di Ascea che ne pagherà 1650 euro.

Manifesto dell’associazione “L’Aquilone”

L’associazione sullo stesso manifesto denuncia l’operato dell’amministrazione, guidata dal sindaco Silvia Pisapia, infatti l’incremento sulla tassa sui rifiuti non corrisponderebbe a servizi migliori sul territorio. L’associazione ha messo a disposizione un team di professionisti per dare supporto ai commercianti qualora ne vogliano usufruire.

“La battaglia contro gli aumenti indiscriminati della Tari é una battaglia di civiltà – dice Stefano Morinelli, dell’associazione L’Aquilone – Siamo partiti evidenziando come per alcune categorie le tariffe siano più del doppio (ed in alcuni casi il triplo) rispetto a quelle di Comuni limitrofi. Si è iniziato dai ristoranti /pizzerie perché è la realtà che naturalmente personalmente conosco meglio, ma ben presto mostreremo come vale lo stesso per gli esercizi di vicinato e le attività commerciali in genere”.

Poi annuncia: “In questi giorni lanceremo una petizione popolare per la modifica dell’intero Piano Tari 2019, che copre in maniera errata un costo del servizio troppo alto”.

“Il Gruppo Politico che mi onoro di rappresentare vuol recepire le istanze dei cittadini e dei contribuenti che vedono ogni anno lievitare i costi delle cartelle senza che aumenti la qualità dei servizi. Vogliamo essere sentinelle vigili e strenui difensori di un territorio che l’Amministrazione comunale di Casal Velino ha da tempo abbandonato a se stesso. Noi avvertiamo un diffuso sentimento di sfiducia e delusione nei cittadini , dobbiamo diventarne il microfono e l’amplificatore per far sì che l’intera Comunità abbia un sussulto d’orgoglio e comprenda che c’è bisogno di qualcosa di più”, conclude.

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