Il SINLAI dalla parte degli ambulanti che protestano contro la tariffa TOSAP a Vibonati

Comunicato Stampa

Il sindacato SINLAI si unisce alle proteste degli ambulanti Cilentani che il giorno 2 giugno si sono rifiutati di partecipare alla tradizionale fiera annuale di Villammare(frazione di Vibonati), a causa dell’esosa tariffa TOSAP imposta dal comune.

I commercianti hanno dichiarato:”Non possiamo permetterci di pagare una tassa così alta, molti di noi hanno preferito tornare a casa o non aprire il banco. Sono stati pochissimi ad aprire, il risultato è che la fiera era deserta. Tra i pochi banchi aperti la maggior parte erano persone straniere che aprono piccoli banchi per poi allargarli abusivamente una volta che siano passati i controlli, ovviamente a danno di noi ambulanti onesti”.

Valerio Arenare, responsabile nazionale SINLAI, Cilentano di origine, ha dichiarato:”Ci schieriamo al fianco degli ambulanti Cilentani, i nostri referenti zonali hanno raccolto le loro testimonianze e ci sentiamo in dovere di intervenire. Il comune di Vibonati tenta di fare cassa sulle spalle degli ambulanti che già stanno subendo una crisi molto profonda del settore. Questo non solo ha portato danni agli ambulanti, sia a quelli che hanno aperto i banchi sia a quelli che hanno preferito non aprire o a quelli che sono stati impossibilitati a farlo; ma anche a tutta la cittadinanza, che ha visto l’evento deserto, ed al comune stesso ,che non ha incassato e che ha subito anche un notevole danno d’immagine. Chiederemo all’amministrazione comunale di rivedere le sue posizioni e di trovare un accordo con gli ambulanti, onde evitare che si ripetano i fatti già accaduti il 2 giugno che sono penalizzanti per tutti. Siamo pronti ad avviare tutte le forme di lotta possibili per difendere la categoria lavorativa degli ambulanti e a supportarli in qualsiasi iniziativa vogliano intraprendere”.

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