Capaccio Paestum, Voza: “In un solo mandato da sindaco ho fatto quanto altri in due mandati”

Comunicato Stampa

A due giorni dalla conclusione della campagna elettorale per il ballottaggio, il candidato sindaco Italo Voza, prosegue la sua marcia verso il voto di domenica 9 giugno con sempre maggiore determinazione.
“Ho avuto l’onore di essere già Sindaco della mia Città per 5 anni, garantendo a Capaccio Paestum, dopo tantissimo tempo, una continuità amministrativa di cui si era persa la memoria – sottolinea Voza.
“Cinque anni possono sembrare pochi a giudizio di chi fa il politico di professione, ma sono abbastanza per acquisire un’esperienza amministrativa puntuale che garantisca un’efficace azione di governo della Città senza essere né diventare casta”.

Il candidato sindaco di Capaccio Paestum incalza: “Ho sempre inteso la politica come servizio, non come occupazione di spazi di potere. Per questo, ho deciso di ricandidarmi per fare da apripista ad una nuova classe dirigente fatta di giovani con grande senso di appartenenza, passione, competenza, disponibilità all’ascolto e tanta energia da mettere a disposizione della nostra Capaccio Paestum. Sarò il garante di un vero ricambio generazionale per il futuro della mia Comunità”.
“In un solo mandato da Sindaco, cioè in 5 anni di amministrazione –  prosegue Voza – ho realizzato, per la mia Città, opere e servizi pari a quelle che il mio avversario ha realizzato, nel doppio del tempo, cioè in 10 anni, ad Agropoli. Con la differenza, non da poco, che io non ho lasciato 70 milioni di euro di debiti sulla testa dei miei Concittadini. La macchina delle illusioni, purtroppo per il mio sfidante, si ferma irrimediabilmente davanti alla nuda verità dei dati. La luce accecante della speranza che lui dice di accendere in giro, in realtà sembra sempre di più assomigliare ad una flebile fiammella che si avvia, inesorabilmente, a spegnersi. Per esempio, proprio nel settore di competenza del mio sfidante dato il suo ruolo di consigliere del Presidente De Luca, è notizia acclarata che la Regione Campania finanzierà solo il 10% dei progetti presentati con il PSR Agricoltura. Significa che su 4.500 progetti presentati, ne saranno finanziati solo circa 500, distribuiti, tra l’altro, su tutto il territorio regionale. Perché, dunque, promettere la luna nel pozzo quando non solo non c’è la luna ma non esiste nemmeno il pozzo? In queste ore che ci separano dal voto di domenica, vado avanti con grande serenità e con tutta la forza, il calore e l’affetto che mi regalano ogni istante i miei Concittadini, a parlare con loro della mia Città. Insieme, con l’orgoglio della nostra appartenenza comune, restituiremo finalmente la Città ai Capaccesi”.

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