Montecorice: parroco dice “no” alla tredicina per Sant’Antonio, è polemica

Redazione Infocilento

Come da tradizione, il 13 Giugno, si festeggia Sant’Antonio da Padova. Tra le località dove è viva questa solennità vi è Zoppi, frazione del Comune di Montecorice, La chiesa dedicata al Santo, si trova fuori dall’abitato, sulla strada che conduce a Fornelli. In origine questo luogo di culto era intitolato a Santa Sofia e le prime notizie della sue esistenza, risalgono alla seconda metà del 1500. Una festa secolare, quindi, ed ogni anno, il 13, giugno, dopo la Santa Messa si tiene la processione con l’immagine del Santo. Un evento molto suggestivo a cui la comunità tiene tanto.

Gli eventi religiosi dedicati alla festa di Sant’Antonio, però, iniziano già diversi giorni prima con la tradizionale tredicina. Quest’anno, però, il Parroco avrebbe detto di no, almeno stando alle accuse di alcuni parrocchiani. Niente messe in onore di Sant’Antonio presso la chiesetta in vista del 13 giugno. I parrocchiani, però, non si sono dati per vinti. Benché la chiesa resti chiusa, da alcuni giorni si riuniscono davanti l’edificio sacro, pregano e recitano la tredicina. Un momento solenne a cui prendono parte in tanti. Le funzioni vengono svolte in modo autonomo nel cortile. La porta della Chiesa resta rigorosamente chiusa. Dinanzi a loro solo uno stendardo rosso con la scritta “Sant’Antonio prega per noi”.

Da parte del parroco, sembrerebbe che non vi siano comunicazioni ufficiali sul perché di una decisione che fa discutere ma il malcontento è tanto. Non è la prima volta che il parroco Don Mimmo Volpe fa delle scelte che non piacciono alla locale comunità: nella settimana Santa fu la locale confraternita a manifestare malcontento per aver trovato la Chiesa chiusa. Ciò rese impossibile la tradizionale visita ai sepolcri.

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