Esperti, musicisti e cittadini contro l’impianto di compostaggio a Castelnuovo

Luisa Monaco

CASTELNUOVO CILENTO. Si intreccia con la campagna elettorale la questione relativa all’impianto di compostaggio che il Comune vorrebbe realizzare in località Foresta. La protesta di una parte della popolazione, non solo di Castelnuovo ma anche dei centri limitrofi, si è concretizzata in un evento dal titolo emblematico “sCOMPOSTiamoci”, tenutosi sabato 18 maggio. E’ stata l’occasione anche per presentare la neonata associazione, favorire la partecipazione della popolazione e far comprendere ancora di più le sue idee. L’iniziativa si è svolta a Vallo Scalo, nel Comune di Casal Velino.

Ad allietare la serata anche i gruppi musicali del comprensorio, intervenuti per sostenere la causa senza pretendere alcun compenso: presenti Piera Lombardi, i Kiepò e i Lanterna Folk.

L’evento è stato organizzato anche grazie alla collaborazione di tante persone e attività commerciali del territorio. Esso ha visto, inoltre, la presenza di esperti che hanno relazionato sulle possibili pericolosità dell’impianto, capace di smaltire oltre ventimila tonnellate di rifiuti, un numero considerevole, atto a rispondere alle esigenze di un vasto comprensorio e non solo del Comune di Castelnuovo.

“Continuiamo a camminare tutti insieme per raggiungere i più grandi risultati”, commentano dall’associazione. Durante la serata sono state anche raccolte numerose adesioni all’associazione.

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