Dal 10 al 12 luglio torna in Cilento la nave scuola Palinuro

Luisa Monaco

La nave scuola Palinuro torna nel Cilento, nella località che porta il suo stesso nome. Attraccherà in rada a Palinuro il prossimo 10 luglio e vi resterà fino al 12. Una tre giorni in cui, come di consueto, l’imbarcazione sarà aperta a visite guidate, grazie ai transfert organizzati dal porto turistico.

Ancora una volta sarà l’occasione per vedere da vicino una delle navi più belle della Marina Militare Italiana.

La tappa di Palinuro rientra nell’ambito delle attività di esercitazioni nel Mediterraneo Centrale eseguite dagli allievi del Primo corso della Scuola Navale Morosini. Previste soste anche a Napoli, La Spezia, Genoa, Gaeta, Pantelleria, Sicuracusa e Taranto. La nave scuola Palinuro è un ormai ospite fisso nel Cilento dove ha sostato, sempre nella località omonima, nel 2015, 2016 e 2018.

La nave scuola Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana. Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno.

Nave Palinuro svolge due compiti principali: offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all’equipaggio, gli Allievi della Scuola Sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In questa occasione gli Allievi Marescialli affrontano diverse settimane di navigazione, per molti di loro si tratta della prima esperienza d’imbarco durante la quale sono sottoposti ad un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare.

Il contributo promozionale e di proiezione d’immagine della Marina Militare si manifesta principalmente durante le soste nei porti nazionali ed esteri, durante le quali la Nave testimonia verso la popolazione e le Autorità locali le più antiche tradizioni della marineria italiana. Il motto di Nave Palinuro è “Faventibus Ventis”, “Con il favore dei venti”. Il suo porto di assegnazione è La Maddalena.

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