Serie B: Venezia-Salernitana, nessun vantaggio per i lagunari nei play-out

Christian Vitale
stadio arechi
salernitana

Con la sconfitta di ieri, l’ennesima, maturata sul campo del Pescara, la Salernitana ha vanificato un buon avvio di torneo dovendo affidare le possibilità di permanenza nella cadetteria ai play-out,  con un occhio vigile alle situazioni di Foggia e Palermo che potrebbero dare scossoni alla classifica finale di Serie B. I granata hanno tirato il freno a mano dopo la vittoria interna contro la Cremonese, datata 26 febbraio, collezionando ben nove sconfitte nelle undici uscite successive, dove ha racimolato la miseria di quattro punti.

I campani hanno chiuso il torneo con 38 lunghezze, le stesse del Venezia, che ha avuto la meglio nel doppio scontro in campionato e conta una migliore differenza reti rispetto alla Salernitana.  Il doppio spareggio, con gare di andata e ritorno, domenica 19 maggio a Salerno, alle ore 18.00, e la settimana successiva il 26 maggio a Venezia, sempre allo stesso orario. I veneti non avranno alcun vantaggio rispetto agli avversari da quanto emerge dal regolamento, che recita:

Sono retrocesse direttamente in Lega Pro le tre squadre ultime classificate, la quarta viene individuata da due gare, di andata e ritorno, fra la quart’ultima e la quint’ultima se non hanno più di quattro punti di distacco. In questo caso retrocede direttamente anche la quartultima classifica, senza la disputa dei playout. In caso di parità di punteggio dopo 180’ si tiene conto della differenza reti nelle due partite, in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra meglio posizionata in classifica al termine del campionato. Solo nel caso in cui le due squadre avessero terminato il campionato con lo stesso punteggio in classifica, la gara di ritorno prevederebbe anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore”. 

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