Fondi per centri storici: Laurito ricorre per entrare nella graduatoria dei progetti finanziati

Costabile Pio Russomando

LAURITO. Il Comune cilentano ricorre al Tar per vedersi riconosciuto un finanziamento. Si tratta dei fondi PSR Campania 2014 – 2020 destinati al Progetto Collettivo Sviluppo Rurale. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Speranza, aveva partecipato al bando insieme a due ditte private quale partner capofila del progetto.

La contestazione della graduatoria

Nel novembre scorso è stata approvata la graduatoria: il Comune di Laurito, con un punteggio di 70,50, si è classificato al ventunesimo posto, risultando mancanti i pareri della Soprintendenza e del Parco al progetto.

Contro tale graduatoria è stata proposta istanza di riesame, prima da parte del Comune che chiedeva l’assegnazione di ulteriori 5 punti, poi di un privato. La prima è stata respinta, la seconda accolta. Al progetto, però, sono stati assegnati soltanto due punti che non hanno consentito comunque di essere collocati utilmente in graduatoria per un immediato finanziamento (il Comune era rientrato nella graduatoria overbooking).

Il ricorso al Tar

Se fossero stati concessi i punti richiesti dal Comune, invece, l’Ente si sarebbe collocato in posizione utile nella graduatoria. Di qui la decisione di ricorrere al Tar affidando incarico di rappresentare l’Ente all’avvocato Lorenzo Lentini. Il Comune ritiene di non aver necessità di richiedere il parere della Soprintendenza, nonostante le opere interessino il centro storico; i lavori riguardano il ripristino della pavimentazione mancante in alcuni vicoli del centro storico senza l’introduzione di nessun elemento di atipicità diverso rispetto alla tipologia esistente. Inoltre l’area è al di fuori del perimetro del Parco, del quale pure non sarebbe richiesto parere.

L’avvocato Lentini rappresenterà l’Ente unitamente all’avvocato Salvatore Carro, responsabile dell’avvocatura comunale.

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