Elezioni comunali: la situazione nel Vallo di Diano

Filippo Di Pasquale

Mancano poco più di due settimane alle prossime elezioni amministrative e nei trenta comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni la campagna elettorale entra nel vivo. Vediamo quindi nel dettaglio chi sono i candidati alla carica di sindaco in sfida.

Cominciamo con quelli del comprensorio valdianese. L’attenzione più alta è su Sala Consilina, il comune più grande al voto. Sono tre i candidati a sindaco, tutti avvocati: il sindaco uscente Francesco Cavallone, l’ex coordinatore del Pd valdianese Domenico Cartolano e Alessandro Carrozza. Quest’ultimo rappresenta il centro-destra; Cartolano e Cavallone, invece, sono rappresentanza del centro-sinistra (anche se non mancano in lista rappresentanti di altri schieramenti).

Il primo cittadino uscente può contare su gran parte dei suoi fedelissimi; soltanto tre componenti della compagine che ha governato nell’ultimo quinquennio, infatti, non sono ricandidati; Domenica Ferrari, invece, estromessa dalla giunta, si è riproposta con Domenico Cartolano. Una curiosità: Cartolano, Carrazza e Cavallone sono stati insieme nella giunta guidata da Gaetano Ferrari nel quinquennio 2009/2014.

Se Sala Consilina è il Comune che ha maggiormente i riflettori puntati, non minore è l’attenzione sugli altri centri del Vallo di Diano.

A San Pietro al Tanagro l’ex amministratrice Piera Aromando (nel 2015 lasciò le deleghe e il gruppo di maggioranza) sfida il sindaco in carica Domenico Quaranta. L’Aromando è l’unica donna candidata a sindaco nel Vallo di Diano.

Sfida tra Marmo a San Rufo: si tratta di Michele Marmo e Carmelo Marmo. Il primo è sindaco uscente, il secondo, invece, è entrato in giunta nel luglio 2018 dopo le dimissioni dell’assessore Angelo Marmo. Non si può parlare, quindi di una vera e propria opposizione.

Ben più “combattuta” la campagna elettorale di Auletta dove Pietro Pessolano (uscente) dovrà vedersela con Antonio Caggiano, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Vallo della Lucania e già consigliere comunale di minoranza. A Casalbuono dopo 15 anni esce di scena (almeno in parte) Attilio Romano. Non potendo candidarsi per il quarto mandato la sua maggioranza ha proposto Carmine Adinolfi, 64enne ingegnere. Romano sarà però in lista. L’alternativa è l’avvocato 58enne Francesco Romano.

Infine Caggiano: Modesto Lamattina, vicesindaco uscente è candidato a sindaco per lo schieramento attualmente in carica il cui sindaco, Giovanni Caggiano, sarà candidato consigliere. Dall’altra parte un giovane: Angelo Lorusse, studente di ingegneria, 28 anni, da sempre appassionato e attivo nel mondo della politica.

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