Ascea: accordo con la Fondazione Idis – Città della Scienza

Angela Bonora
Ascea - @artur_sansone

ASCEA. Approvato il protocollo d’intesa tra il Comune di Ascea, guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo, e la Fondazione Idis – Città della Scienza.

La Città della Scienza ha ideato il progetto GNAM Village nato per trasferire alle nuove generazioni l’importanza del settore agroalimentare campano, nonché i segreti del mangiare sano alla base della dieta mediterranea e la rilevanza dell’agricoltura per l’economia e il benessere dei cittadini.

Lo scopo del progetto è di sensibilizzare i cittadini in favore della sostenibilità e dello sviluppo socio-economico, favorendo il partenariato pubblico-privato e consentendo una reale partecipazione dei cittadini e delle forze economiche – sociali alle scelte pubbliche.

Il protocollo d’Intesa riguarda la promozione e il sostegno delle seguenti attività:

  • curare la formazione di studiosi e ricercatori nelle discipline inerenti i Beni Culturali e il turismo;
  • realizzare in collaborazione con l’Università e con Istituti di ricerca pubblici e privati, ricerche e studi sui centri storici e sul fenomeno turistico e sulle attività che ne costituiscono l’indotto;
  • valorizzare il sistema dei Beni e delle Attività Culturali quale fattore dello sviluppo economico della Regione Campania;
  • attivare meccanismi virtuosi che producano lavoro ed occupazione, nella legalità e nel rispetto della salvaguardia dei beni di interesse culturale ed ambientale;
  • realizzare studi di fattibilità finalizzati all’avvio di un programma pilota di prevenzione del rischio sismico;
  • monitorare sistematicamente le opportunità di accesso a fondi ed agevolazioni finanziarie, nazionali o comunitarie, fornendo un reciproco contributo per individuare opportunità di finanziamento nonché elaborare congiuntamente appositi progetti finalizzati alla ricerca di partnership e finanziamenti;
  • promuovere a livello locale opportunità di creazione di impresa nella filiera dei beni e delle attività culturali, offrendo servizi di assistenza nella fase di avvio;
  • effettuare studi su consistenza e tipologia delle professionalità necessarie allo sviluppo del settore dei beni e delle attività culturali;
  • svolgere attività di progettazione, prototipazione, sviluppo ed applicazione delle tecnologie informatiche ai Beni Culturali;
  • organizzare e realizzare convegni, seminari, incontri e dibattiti in ambito beni culturali-economia-turismo attraverso l’utilizzo di ogni tipo di mezzo;
  • promuovere studi e ricerche, volti a tutelare i centri storici, l’ambiente e la salute dell’uomo, da svolgersi con la collaborazione di istituzioni e organismi di ricerca nazionali e internazionali, pubblici e privati.
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