La cucina del Cellaio di Don Gennaro abbinata ai vini del Cilento

Bruno Sodano

Poche parole riescono a farmi felice come non mai e fra queste figurano territorio e Cilento. Un binomio che ho avuto la fortuna di provare al Cellaio di Don Gennaro di Vico Equense. Sala rustica, ben arredata, si respira aria sana, di famiglia, di casa. Ad accoglierci lei, Franca Di Mauro, donna elegante dai modi gentili.

In sala è presente personale attento e sorridente. Il nostro tavolo riservato è ubicato nella saletta sul soppalco con vista. Studiando la carta dei vini mi saltano all’occhio quelli cilentani. Non a caso, la cantina, parla molto campano. Il menù segue la stagionalità dei prodotti ed ogni piatto è esattamente lo specchio di quello che uno si ci aspetta dal posto.

Fra gli antipasti troviamo un misto salumi e formaggi con qualche fritto fatto in casa. Di notevole qualità è il baccalà fritto. Divertenti sono le melanzane a grappolo sott’olio.

I primi piatti, alcuni fatti a mano, raccontano quello che è il percorso del ristorante.

I secondi piatti assecondano il pescato locale e prediligono buoni pezzi di carne selezionata e attentamente cotta.

Tanta tradizione e storia di una grande passione. I dolci vengono preparati con cuore e dedizione. Il Cellaio di Don Gennaro si annovera in quei posti del cuore che non si possono non visitare almeno una volta nella vita.

Il Cellaio di Don Gennaro

Via Raffaele Bosco, 92

80069 Vico Equense NA

3393529394

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