Eccellenza: l’Agropoli batte il Costa d’Amalfi

Ernesto Rocco

Buona l’esordio per l’Agropoli che nel primo turno play off batte il Costa d’Amalfi e accede alla finale regionale che disputerà contro il Cervinara.

La squadra di Esposito comincia bene. In avvio di gara fa il gioco e tenta in più occasioni di proporsi in avanti ma è deficitaria negli ultimi venti metri. Il Costa d’Amalfi, invece, si limita a difendere con ordine e senza affanni. Col passare del tempo i bianco blu conquistano metri e al 15′ Vallefuoco, sugli sviluppi di un corner, crea la prima occasione del match calciando di poco al lato da distanza ravvicinata. Sul capovolgimento di fronte Capozzoli lancia a rete Natiello ma il portiere Napoli gli chiude lo specchio della porta negandogli la gioia del gol.

Al 23′ parte ancora dai piedi di Capozzoli una azione pericolosa per l’Agropoli, ma quando l’esterno serve al centro Graziani, questo svirgola regalando il pallone agli avversari. Cinque minuti dopo è proprio Capozzoli a tentare la conclusione, ma il pallone viene deviato da un difensore in corner. Sempre cilentani pericolosi al 33′ con D’Attilio che in tuffo, di testa, tenta di indirizzare la sfera in rete ma Napoli dice ancora una volta no.

L’estremo difensore, invece, è insicuro al 42′ su tiro di Natiello, regalando un corner all’Agropoli sugli sviluppi del quale D’Attilio sigla l’1 a 0. Con questo punteggio si va all’intervallo.

La gara ha un altro volto nella ripresa: il Costa d’Amalfi è più arrembante e in tre minuti impensierisce la retroguardia di casa in almeno un paio di occasioni. Il gol arriva al 5′, lo sigla Marseglia, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. La risposta dell’Agropoli giunge all’8′ sull’asse Capozzoli – D’Attilio, con quest’ultimo che tenta di calciare in porta ma si vede deviare la sfera in corner da un difensore. Tre minuti dopo è Marino a gonfiare la rete ma ancora una volta il signor Moretti di Valdarno annulla per off side, precedentemente segnalato dal suo assistente.

Col trascorrere dei minuti i ritmi calano ed è l’Agropoli a riprendere in mano il pallino del match. Al 28′,però, il Costa d’Amalfi si ripropone davanti prima con un bolide su punizione di Pisapia dai trenta metri respinto da Capone e poi con un colpo di testa di Vigorito da pochi passi che però termina alto. Un giro di lancette dopo un’azione confusa, iniziata con un calcio piazzato di Vigorito, vede il pallone danzare davanti la porta; il Costa d’Amalfi protesta sostenendo che la sfera ha superato la linea, ne nasce un parapiglia sedato a fatica dal direttore di gara; il risultato non cambia. Ancora ospiti avanti al 36′ con Capone chiamato agli straordinari su Lettieri. È un assedio che l’Agropoli prova ad interrompere al 41′ con il neoentrato Tandara che colpisce il palo.

Nei minuti finali c’è grande tensione ma il punteggio resta invariato: 1 a 0 per l’Agropoli.

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