“Scrivenno e cantanno lu Ciliendo”: la tesi di Melissa Palladino sui dialetti cilentani

Angela Bonora

Melissa Palladino, originaria di Cardile nel comune di Gioi, ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Salerno con una tesi di  incentrata sui dialetti cilentani.

Scrivenno e cantanno lu Ciliendo: caratteristiche linguistiche del dialetto cilentano”, questo il titolo del suo lavoro in cui sono stati esaminati i processi linguistici del dialetto cilentano con riferimento a testi di poesie e canzoni del ‘900.

Il lavoro svolto si compone di un quadro generale sulla storia del Cilento, per analizzare i vari processi linguistici e per comprendere al meglio come diversi popoli stranieri abbiano influenzato linguisticamente quest’area. Nello specifico, poi, sono stati esaminati due testi: “Chi veni cca bbasciu”, poesia dal professore Alessandro Pinto, poeta di Pisciotta, nato nel 1920, e la celebra canzone “So nato a lo Ciliento e me ne vanto”, il cui autore è Aniello De vita, cantautore nato a Moio della Civitella nel 1946.

Proprio l’amore per questo brano che si appresta a diventare l’inno ufficiale del territorio, ha dato lo slancio a Melissa Palladino per scegliere l’argomento della sua tesi. “Sono cresciuta con la canzone di Aniello De Vita, la cantavo sin da bambina e sono contenta di aver avuto l’opportunità di portarla in un contesto universitario.”

Melissa, quindi, è riuscita a trasferire nello studio la passione per il Cilento, come lei stessa ammette: “La scelta di questo argomento per la mia tesi è stata dettata dall’amore per la mia terra, per la sua storia e dalla forte curiosità di andare alla ricerca di termini dialettali sempre più nuovi per me, ormai in disuso e di scoprirne l’etimologia”. “Il Cilento per me è poesia!” conclude la neo dottoressa.

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