Eccellenza: le parole di Giuseppe Natiello prima del match con il Costa d’Amalfi

Christian Vitale
u s agropoli

Terminato il campionato Agropoli e Costa d’Amalfi si preparano per disputare il primo turno dei play-off, che metterà le due formazioni a confronto tra loro: domenica 28 aprile, alle ore 16.30 allo stadio “Guariglia”, si sfideranno quindi i delfini, che hanno terminato al secondo posto con cinquantasette punti, e i costieri, che hanno chiuso in quinta piazza il girone B d’Eccellenza campana a meno quattro dai rivali.  Abbiamo raggiunto Giuseppe Natiello, centrocampista dell’Agropoli, per delle brevi dichiarazioni prima della sfida della prossima domenica.

“La squadra arriva bene a questa gara. Ci stiamo preparando dal punto di vista fisico, cercando di raggiungere il top della condizione. L’ambiente è carico, nonostante il mancato salto di categoria: ora dobbiamo concentrarci su questa seconda possibilità e dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio. Il Costa d’Amalfi è una squadra fortissima, hanno delle individualità molto buone e giocano davvero bene. Sappiamo che sono una delle migliori formazioni in trasferta, penso che come tutte le squadre proveranno ad approdare alla finalissima e proveranno a vincere per giocarsi le loro possibilità. 

Quest’anno ci hanno battuto sia andata in che al ritorno:  dobbiamo stare, perciò. molto attenti a tenere alta l’asticella, perché è come è successo nella gara di ritorno, in campionato, alla prima occasione ci hanno puniti, quindi bisogna rimanere sempre molto attenti.
I play-off –
continua il centrocampista– sono partite secche, dove tutto è sempre aperto: le squadre che giocano in casa, magari, sono favorite, ma i nostri avversari , come già detto, in trasferta si gasano e giocano spesso meglio che in casa. E’ vero però che abbiamo due risultati su tre a disposizione, con la possibilità di cercare di portare il match in pareggio al 120′ per passare il turno. Queste sono delle cose da non sottovalutare, spero di poter giocare al Guariglia davanti a tanti tifosi: loro  saranno sicuramente il nostro dodicesimo uomo in campo”.

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