Trasporti: novità per il servizio pubblico in Cilento e Alburni

Katiuscia Stio

Rimodulazione servizi di trasporto pubblico locale area Cilento.
In Provincia, lo scorso 2 aprile, si è attivato un tavolo di discussione con e tra i rappresentanti del territorio al fine di approfondire le problematiche di mobilità connesse al territorio. Presenti i sindaci dei comuni di Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte, Roscigno e Sacco, il vicesindaco di Aquara. Presente all’incontro il consigliere Provinciale Ruberto Giuseppe delegato anche a rappresentare le posizioni del sindaco di Ottati; le aziende SITA SUD Campania e Pecori e per la Provincia di Salerno erano presenti il Dirigente al Settore Viabilità e Trasporti dott. Domenico Ranesi e il Funzionario ing. Giuseppe Trotta Responsabile del servizio Trasporto Pubblico Locale, Autoscuole e Trasporto Privato. I sindaci assenti erano tutti giustificati. Lo scopo era creare migliori condizioni di trasporto e agevolare studenti e pendolari, nonché apertura sp 342, nel tratto Roscigno – Bivio di Corleto Monforte, agli autobus di 30/40 posti, e l’istituzione di nuova linea Roscigno – Roccadaspide, rispetto alla linea che attraversa la Valle del Fasanella, anche in virtù della presenza dell’ospedale rocchese.

Trasporto pubblico, le criticità

Nel corso degli ultimi anni il peggioramento delle condizioni di viabilità nell’area di interesse hanno determinato di fatto un isolamento di vasti territori dalle principali direttrici dei servizi di Trasporto Pubblico Locale su gomma. In particolare la chiusura parziale, su ordinanza del Sindaco di Aquara, della SP44 e,su ordinanza della Provincia, della SP418, oltre alla chiusura totale per frana della SP342, hanno determinato uno stravolgimento anche dei servizi di TPL, tanto da aumentare notevolmente i tempi di viaggio necessari a raggiungere le località di studio, le strutture sanitarie o di servizi in generale.

Fino a pochi mesi fa, ad un’area estesa comprendente i territori dei comuni di Laurino, Sacco, Piaggine e Vallo dell’Angelo, era praticamente preclusa la possibilità di effettuare spostamenti verso gli istituti scolastici di Roccadaspide e del Vallo di Diano.
Con l’introduzione di una linea scolastica aggiuntiva verso il Vallo di Diano e una riprogrammazione dei servizi di TPL in essere, in particolare quelli dell’azienda Pecori, si è data la possibilità anche agli studenti di queste aree di raggiungere le località di studio.
Tali soluzioni hanno, purtroppo, prodotto ripercussioni in termini di incremento dei tempi di viaggio (più 15 min.) per utenti di altri comuni, nello specifico Ottati, Sant’Angelo a Fasanella e Corleto Monforte.
Da qui si è attivato un tavolo di discussione con e tra i rappresentanti del territorio al fine di approfondire le problematiche di mobilità connesse al territorio.

Esiste, infine, la problematica legata agli studenti di Roscigno frequentanti gli istituti scolastici del Vallo di Diano costretti a raggiungere, con mezzi di fortuna, la fermata di Bivio Corleto per usufruire dei servizi di TPL diretti nel Vallo di Diano.

Trasporto pubblico, le proposte

Con la riapertura al traffico della SP44, la Provincia di Salerno, nell’immaginare una possibilità di rimodulazione dei servizi di TPL e un miglioramento delle condizioni di spostamento interne ed esterne all’area, ha convocato gli amministratori e le aziende che operano sul territorio per esaminare le possibili soluzioni.

Dopo un’ ampia discussione tra le parti, sono emerse le seguenti ipotesi per migliorare le condizioni di collegamento dell’area.

Il consigliere Provinciale Ruberto Giuseppe ha suggerito “Apertura al traffico della SP418 agli autobus fino a 30/40 posti (10/13 tonn). Istituzione di un’ulteriore linea Roscigno – Bellosguardo – Roccadaspide. Rimodulazione dell’attuale linea 3 dell’azienda Pecori che si modificherebbe in: Corleto Monforte – Sant’Angelo a Fasanella – Ottati – Aquara – Roccadaspide. lasciando inalterata l’attuale linea 4 di Pecori Sacco – Piaggine – Villa Littorio – Roccadaspide”.

Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri ha suggerito “Apertura al traffico della SP418 ai mezzi anche solo fino a 10 tonn (autobus fino a 30 posti);
Istituzione di navetta 30 posti da Roscigno a Bivio Corleto;
Linea 3 dell’azienda Pecori effettuata sulla tratta Ottati – Sant’Angelo a Fasanella – Corleto Monforte – Roscigno con trasbordo a Roscigno su autobus da 50 posti che proseguirebbe per Bellosguardo – Roccadaspide”.

Inoltre si è discusso anche rispetto ad un ripristino della navetta Roscigno – Bivio Bellosguardo con trasbordo su autobus che effettua linea 3 – Ottati – Sant’Angelo a Fasanella – Corleto Monforte – Bellosguardo – Roccadaspide, e ad un arretramento ad Ottati o Sant’Angelo a Fasanella della linea SITA che attualmente effettua servizio tra Aquara e Roccadaspide.

A conclusione della riunione il dirigente del Settore Viabilità, Ranesi, rimanda a successive valutazioni da parte degli uffici relativamente alla fattibilità delle varie ipotesi, ovvero di una sintesi generale delle stesse e si impegna altresì a rappresentare alla Regione Campania le difficoltà di mobilità cui è sottoposta l’intera area.

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