Ogliastro Cilento: studenti del “Visconti” in visita all’istituto Telethon

Redazione Infocilento

Gli studenti dell’IC Visconti in visita a Pozzuoli, nell’area “ex Olivetti”, presso la sede dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina, centro all’avanguardia per la ricerca sulle malattie genetiche.

Il 12  aprile il Tigem ha offerto la possibilità agli studenti delle scuole secondarie di 1°e 2°grado di visitare i laboratori di ricerca scientifica in modalita’ Open Day.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo P.Visconti di Ogliastro Cilento hanno subito risposto a questa iniziativa e hanno varcato le porte del Tigem insieme ad altri 250 ragazzi .

L’istituto Visconti con questa visita conclude un percorso che ha avuto inizio con il nuovo anno scolastico. Il nuovo Dirigente infatti Prof Vincenzo Rendina sensibile a queste iniziative, appena insediatosi ha  spronato alunni e docenti  a realizzare Il progetto TELETHON che ha avuto l’ obiettivo di sensibilizzare il mondo della scuola su  temi relativi alle malattie genetiche, sottolineando l’importanza della ricerca scientifica e della solidarietà.

E’ stato realizzato, con i docenti,  un percorso sulle malattie genetiche, utilizzando il kit didattico  fornito da TELETHON .

Si è tenuta poi , con un medico, una lezione-dibattito in ognuno dei 4 comuni che fanno parte del nostro istituto . Nel mese di dicembre, con lo spettacolo che ha visto protagonisti i nostri giovani artisti dell’infanzia, della primaria e della scuola secondaria di primo grado sono stati raccolti, per la ricerca scientifica, circa 3000 euro.

La visita al centro di ricerca di Napoli, rappresenta il giusto epilogo del progetto realizzato.

“I nostri ragazzi sono stati accolti in una sala per conferenze nella quale è stato illustrato il lavoro di ricerca e il ruolo che il Tigem ricopre all’interno del circuito Telethon”, fa sapere il dirigente Vincenzo Rendina.

Al termine della presentazione, a piccoli gruppi, gli alunni hanno visitato i vari laboratori e hanno potuto vedere  macchinari tecnologicamente avanzati. Hanno potuto constatare come giovani laureati provenienti da ogni parte d’Europa mettano al servizio della vita e della ricerca  il loro impegno e la loro professionalità .

I ragazzi sono stati molto interessati e hanno posto ai ricercatori domande pertinenti Sono rientrati a casa consapevoli che il loro contributo nella raccolta dei fondi può essere di grande aiuto per l’avanzamento della ricerca.

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