Serie D: la Gelbison fa visita al Bitonto

Bruno Marinelli

Dopo l’ottimo pareggio interno contro il Cerignola che ha interrotto la serie negativa di quattro sconfitte consecutive, la Gelbison si tiene nella linea di galleggiamento tra la salvezza diretta e la zona playout. Un’iniezione di fiducia importante per la formazione di De Felice che nelle ultime quattro partite si giocherà tutte le chance di permanenza nella categoria, senza dover passare dallo spareggio. Domenica subito un’ altra sfida difficile, in trasferta ancora con una pugliese: il Bitonto.

La squadra neroverde di Pizzulli si schiera di norma con un 3-5-2 e si trova attualmente al quarto posto in classifica a quota 50 punti con un rendimento abbastanza omogeneo tra gare in case e trasferta (27 punti tra le mura amiche: 8 vittorie, 3 pareggi e quattro sconfitte). Il portiere titolare è il promettente Figliola, estremo difensore di cui si dice un gran bene. I tre centrali difensivi sono Cappellari, l’esperto Anaclerio (i più lo ricorderanno con la maglia del Bari debuttare in Serie A a diciannove anni nel ruolo di terzino, era la stagione 2000-2001) e Montrone.

Di ottima qualità il centrocampo, guidato dalle geometrie di Fiorentino e la tenacia dell’argentino Biasòn. In attacco la consolidata coppia Patierno – Padulano: il primo è il capocannoniere del campionato ed indubbiamente un giocatore di categoria, abbonato al goal. 18 reti per lui al pari di D’Agostino del Taranto. Occhio anche a Picci, sgusciante e pericolosa seconda punta. I cilentani, nell’ostica trasferta non dovrebbero avere grosse defezioni a parte quella di De Angelis: stagione finita per lui. Ritorneranno Cammarota e D’Angiolillo dopo le squalifiche, quindi De Felice, almeno da questo punto di vista, può respirare.

Questa la probabile formazione: Viscido; De Cosmi, Grieco, Romanelli; Maiese, Esposito, Uliano, Cammarota, Mejri; Passaro, Merkaj. Arbitro dell’incontro sarà Gabriele Restaldo di Ivrea, gli assistenti saranno Pasqualetto di Aprilia e Bianchini di Frosinone. La gara inizierà, domenica 14 aprile, leggermente più tardi rispetto all’orario canonico: alle 16.

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