Comuni in azione per liberare la Cilentana dai rifiuti

Costabile Pio Russomando

La Cilentana invasa dai rifiuti. Sono soprattutto le piazzole di soste ad essere prese di mira da incivili: residenti o vacanzieri che nell’andare via pensano bene di gettare immondizia d’ogni genere lungo la principale via d’accesso al territorio. Non un proprio un bel vedere per quanti poi transitano in zona, soprattutto i turisti che giungono nel Cilento in questi primi weekend primaverili. Una situazione indecorosa, poi, per un Parco Nazionale.

Il vicepresidente dell’Ente, Cono D’Elia, lavora con Anas e forze dell’ordine per risolvere il problema. In attesa di trovare una soluzione il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, aveva invitato i sindaci ad intervenire per bonificare i tratti di strada ricadenti nei rispettivi territori.

Detto fatto: diversi amministratori locali hanno deciso di aderire all’iniziativa. Il primo Comune ad intervenire è stato San Giovanni a Piro. Il centro cilentano, con la collaborazione di Anas, Sarim, ragazzi del servizio civile e volontari dell’Associazione Sentieri, ha ripulito le aree di sosta della Cilentana da rifiuti d’ogni genere. Presenti anche il sindaco Ferdinando Palazzo e il vicesindaco Pasquale Sorrentino.

Ieri, poi, è toccato ad altri due comuni procedere alla pulizia della Cilentana: Cuccaro Vetere e Centola. Decine i sacchi di rifiuti raccolti. Purtroppo c’è ancora molto da fare per bonificare l’intera Cilentana. L’auspicio è che altri comuni seguano l’esempio: i problemi maggiori si registrano tra gli svincoli di Prignano Cilento e della Diga Alento e tra Omignano e Vallo della Lucania.

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