Castellabate: polemiche dopo il consiglio comunale

Redazione Infocilento
Luigi Maurano

“Ieri mattina nel Consiglio Comunale l’Amministrazione ha inflitto un altro colpo mortale al commercio del Comune di Castellabate.Infatti sono state aumentate tutte le tariffe della TARI per le attività commerciali. Per 995 utenze, quindi, la bolletta sarà maggiore nel 2019. Nel giro di tre anni due  aumenti. È quasi un record. Per fare un semplice esempio: un ristorante con 150 metri quadrati prima pagava 2.220 euro, oggi con questo ulteriore aumento pagherà 2.443 euro. Quindi 223 euro in più. Falegnamerie, officine, saloni di bellezza, negozi di frutta, macellerie, supermercati, paninoteche, negozi di abbigliamento, bar … tutti avranno la bolletta più salata”. A dirlo il consigliere di minoranza Luigi Maurano.

“L’Amministrazione – accusa – invece di supportare ed agevolare queste attività ,che rappresentano l’economia e il tessuto sociale del nostro territorio ,cosa fa? Le spreme ancora una volta. È una scelta a cui noi della minoranza ci siamo opposti convintamente ma che purtroppo la maggioranza con i suoi 9 voti ha approvato.

Aumento che interesserà anche le famiglie il cui nucleo familiare è composto rispettivamente da 2, 3 e 4 persone. Insomma l’ennesimo prelievo dalle tasche dei cittadini per coprire un costo del servizio che continua ad essere elevato perché non c’è una visione e una gestione lungimirante e collettiva. Si concentrano su aspetti che non interessano tutti i cittadini ma solo  qualche manipolo”.

Il consigliere comunale nella discussione del regolamento della TARI aveva presentato tre emendamenti per proporre la riduzione della tariffa per le nuove attività aperte negli ultimi tre anni e gestite da under 35, in modo da incentivare e supportare l’imprenditoria giovanile; la riduzione della tariffa per le famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore a 6.000 euro; la riduzione della tariffa per le attività commerciali che sono costrette a subire la chiusura della propria strada per molto tempo a causa di lavori pubblici che ritardano.  “Queste tre proposte non sono state recepite e nemmeno messe ai voti”, dice.

Le perplessità relative all’ultimo consiglio comunale riguardano anche un altro aspetto: “hanno presentato un Piano Annuale e Triennale delle Opere Pubbliche che non risolve i problemi infrastrutturali di questo territorio. L’occasione era giusta per far notare loro che i marciapiedi, le ripavimentazioni e i muri di contenimento non portano sviluppo economico alla collettività e che non è possibile che il Comune di Castellabate per organizzare un evento nel periodo invernale o deve sperare che non piova o deve “invadere” le chiese. Non è nemmeno concepibile che in tante zone del nostro territorio i cittadini, per poter andare in bagno devono chiamare e pagare di tasca propria l’espurgo perché mancano le fognature”, sottolinea Luigi Maurano.

“Insomma queste sono mancanze gravi che ci fanno capire lo scarso risultato dell’Ammnistrazione nel settore dei lavori pubblici”, conclude.

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