Pasqua nel Cilento: ecco dove andare e cosa fare

Redazione Infocilento
falco - Pixabay

La Pasqua si avvicina e con essa la possibilità di staccare la spina dalla routine di tutti i giorni e concedersi una vacanza con la propria famiglia o con gli amici. Grazie alle date in cui si celebra la festività quest’anno, sarà possibile aggiungere qualche giorno di ferie in più e ottenere un lungo periodo di relax grazie anche al ponte del 25 Aprile, anniversario della liberazione d’Italia.

La primavera inoltrata consentirà di godere appieno di tanti momenti in mezzo alla natura. Trascorrere queste giornate nel Cilento con il suo clima mite, sarà una soluzione perfetta per il periodo pasquale.

A partire naturalmente dalla Costiera Amalfitana, una zona apprezzata in tutto il mondo per gli splendidi scorci marini e le verdi scogliere, senza dimenticare l’entroterra che ha tanto da offrire. In questa stagione in cui la natura si risveglia, i panorami sono ancora più preziosi e suggestivi.

Ideale da visitare in questo periodo è il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per tutti gli amanti della natura, ma non solo. Istituita nel 1991, quest’area naturale protetta di oltre 180.000 ettari si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’Appennino campano-lucano con straordinarie zone naturalistiche affiancate da un territorio ricco di storia e cultura. All’interno del Parco, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, si possono effettuare visite agli importanti siti archeologici della popolare Paestum, una delle località più visitate e apprezzate della zona, Velia e anche alla Certosa di Padula.

Per gli amanti del relax niente di meglio dei classici siti che aiutano nella ricerca della struttura più adatta, per trovare un hotel benessere che disponga anche di una spa per coccolarsi e prendersi cura di sé. Nel Cilento ne esistono veramente tanti tra cui scegliere, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori e per tutte le tasche.

In molte di queste strutture sarà possibile trovare centri benessere ben attrezzati con saune, idromassaggi, solarium e trattamenti estetici con cosmesi naturale per prendersi cura della propria pelle e rilassarsi in un ambiente confortevole, per una perfetta vacanza pasquale a tutto riposo.

Per chi vuole invece una piena immersione nel clima sacro di questi giorni, è possibile trovare nel Cilento numerose rappresentazioni sacre suggestive ed emozionanti che hanno radici molto profonde in questi luoghi.

A Roccagloriosa, per esempio, nelle prime ore del mattino del Sabato Santo, ha luogo la tradizionale processione pasquale che rievoca la passione di Cristo. Si svolge con tre cortei di “incappucciati” che percorrono sentieri diversi per incontrarsi alla fine del percorso al Calvario, il punto più alto del paese. I cortei sono accompagnati da numerosi partecipanti attivi che rievocano con alcuni strumenti il dolore della Natura per la crocifissione di Cristo.

Numerose sono le Vie Crucis viventi: una delle più suggestive si svolge nell’area archeologica degli scavi di Elea-Velia, ma anche a Paestum, nel Santuario del Getsemani con la sua meravigliosa veduta panoramica sulla Costiera Amalfitana sottostante, la chiesa e la cripta ricche di opere d’arte. Ad Agropoli, nella città alta, alcuni personaggi in costumi d’epoca partono dal corso principale per raggiungere il castello dove avviene la crocifissione.

Da citare anche la visita ai sepolcri del Cilento come quello di Pollica, che è il più antico (1747) ed è dedicato alla Madonna del Rosario, oppure a quello di Serramezzana costruito nel 1914.

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