Sabati tra natura e cultura alla scoperta dei piccoli borghi del Parco

Katiuscia Stio

Il Cai, Club Alpino Italiano, di Montano Antilia, guidato dal Presidente Andrea Scagano, organizza il secondo appuntamento 2019 dei “Sabati tra natura e cultura alla scoperta dei piccoli borghi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ” . Giunto ormai al terzo anno il calendario escursionistico-culturale organizzato dal CAI in collaborazione con l’Ente Parco e le varie Amministrazioni comunali si pone come obiettivo principale la valorizzazione dei piccoli borghi cilentani.

Montano Antilia un piccolo borgo del Parco, posto alle pendici del Monte Antilia, con i suoi 1316 m. slm offre un panorama a 360 gradi dando la possibilità all’escursionista di ammirare con un solo colpo d’occhio i golfi di Palinuro e Sapri fino a poter ammirare le Isole Eolie. Il centro storico conserva intatti i palazzi simbolo dei moti rivoluzionari cilentani del 1828. Interessante la predisposizione delle piccole cappelle con al centro la Chiesa Madre e sui quattro punti cardinali quattro piccole chiesette rurali che un tempo segnavano i confini del vecchio centro urbano.

La vera perla del piccolo centro dell’entroterra cilentano è la presenza della piccola e caratteristica Cappella della Scala Santa eretta verso la fine del 700 con una bolla pontificia concessa ad un nobile locale , il Marchese Cammarano. Ancora oggi l’economia locale si basa esclusivamente sull’agricoltura e la pastorizia , una microeconomia che offre ai tanti visitatori la possibilità di conoscere e degustare le eccellenze enogastronomiche.

Questo appuntamento di Montano Antilia è stato realizzato grazie ad un progetto CAI-MIUR. I giovani alunni montanesi guideranno i tanti escursionisti in costumi d’epoca tra canti e balli andando a rievocare i moti rivoluzionari cilentani del 1828 accompagnati dal “Coros Mediterraneo ” di Ceraso.

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