Roscigno, Palmieri accusa: spaccatura nella Comunità Montana Alburni

Katiuscia Stio
Pino Palmieri

ROSCIGNO. Il giorno dopo la nomina del nuovo vicepresidente alla Comunità montana Alburni, la delegata di Controne Angela Gammaldi (leggi qui), il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri lancia accuse all’Ente.

«Due anni fa ero io il presidente della Comunità montana e fui sfiduciato dopo una riunione tenutasi a Postiglione, alla quale erano presenti svariati amministratori locali e Franco Alfieri. Lì si giunse all’accordo che doveva esserci una maggioranza di centro sinistra. Io, invece, avevo caratterizzato l’azione della Comunità Montana come componente di centro destra». Da allora le cose, però, sembrano essere cambiate: «Ora viene sostituito il delegato di Controne (Pd) e subentra una nuova componente, eletta in minoranza al Comune, ed esponente di Forza Italia», evidenzia Palmieri. La presenza di un rappresentante di centro destra sta innescando nuove polemiche: «Che io sappia ci sono i componenti del Partito Socialista che sono rimasti male dopo questo accordo, quindi ritengo ci sia una spaccatura nel centro sinistra della Comunità Montana. Forse questo movimento è il giusto ristoro per l’accorpamento delle scuole perché Controne fu oggetto di accorpamento con Serre».

Quindi il sindaco di Roscigno conclude: «Da uomo di centro destra mi aspetto che Forza Italia prenda le distanze da questo componente della comunità montana, così come da coloro che sostengono di essere di centro destra.»

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