Albanella: morte di Elvis Petrillo, salma sotto sequestro

Redazione Infocilento

ALBANELLA. A poco più di 24 ore dalla morte di Elvis Petrillo c’è ancora sconcerto ma soprattutto tanto dolore tra familiari, amici e conoscenti. Elvis aveva appena 22 anni, ma già la responsabilità di una famiglia.

Originario di Agropoli, era il giovanissimo padre di due bimbi avuti dalla sua compagna. Stava facendo proprio rientro a casa, martedì notte, quando la sua autovettura è finita fuori strada sulla strada che collega via Roma con la piazza principale del comune. Il ventiduenne ha perso il controllo e la Fiat Punto si è schiantata contro il muro di un edificio. Estratto ancora vivo ma in gravissime condizioni dall’abitacolo, è stato trasferito immediatamente al San Luca di Vallo della Lucania e ricoverato nel reparto di Rianimazione dove è morto poco dopo l’arrivo. La corsa contro il tempo per salvargli la vita è stata inutile. Nell’impatto dell’auto con il muro aveva riportato ferite gravissime in varie parti del corpo, che non gli hanno lasciato scampo.

Ora la salma è stata posta sotto sequestro in attesa delle disposizioni del magistrato incaricato. Spetterà ai carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Francesco Manna, intervenuti sul luogo dell’incidente, appurarne le cause. Considerato l’orario non è da escludere che Elvis Petrillo abbia accusato un colpo di sonno, ma anche un lieve malore potrebbe avergli fatto perdere il controllo dell’automobile. Tante le ipotesi che dovranno essere vagliate.

Primo di quattro fratelli, prima di abitare ad Albanella, dove viveva in una casa al capoluogo assieme alla compagna e ai due figli e dove vivono anche i genitori, Elvis Petrillo aveva vissuto alcuni anni in provincia di Novara.

Ancora un lutto che si abbatte in una zona profondamente ferita per altre giovani vite spezzate. L’ultima tragedia risale allo scorso ottobre quando sulla Strada Statale 166 degli Alburni, nel vicino comune di Roccadaspide, in uno scontro frontale tra due vetture persero la vita due diciottenni di Roccadaspide, Pasquale D’Agosto e Vincenzo Pepe. Mentre risale allo scorso maggio la morte di un altro diciottenne, Maurizio Arena, anche lui scomparso in un incidente con lo scooter a Roccadaspide. Maurizio era molto conosciuto anche ad Albanella dove aveva parenti e amici. Una lunga scia di lutti, di morti sull’asfalto a cui, purtroppo, si è andata ad aggiungere l’ennesima giovane vittima. In tanti, appresa la notizia, hanno raggiunto l’ospedale di Vallo della Lucania per stare accanto ai familiari e alla compagna di Elvis.

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