Il Cilento celebra Pietro Ebner: oggi un incontro a Ceraso

Redazione Infocilento
Pietro Ebner

Il Centro Studi “Pietro Ebner”, l’associazione Genius Loci Cilento, il Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento, il Club UNESCO Elea-Velia ed il Comune di Ceraso intendono celebrare la figura dell’illustre Pietro Ebner promuovendo i frutti del suo lavoro, la sua eredità culturale e il suo lascito spirituale, ai quali si riconosce un valore significativo per ciò che sono stati e per ciò che possono contribuire ad essere.

“Il nostro obiettivo principale è quello di rendere accessibili le risorse documentali e, sul punto, godiamo già di una disponibilità della famiglia Ebner”, fanno sapere i promotori dell’iniziativa che si aprirà con un incontro in programma oggi, sabato 23 febbraio, presso Palazzo Di Lorenzo in Ceraso, paese in cui lo storico visse e operò.

Lo scopo della giornata non è meramente celebrativo ma vuole essere un momento di confronto utile alla definizione di un progetto di valorizzazione, rigoroso, ambizioso e sostenibile da avanzare all’attenzione della famiglia Ebner, degli studiosi e dei sostenitori.

Spiegano gli organizzatori che “scopo principale è quello di rendere accessibili le risorse documentali e di sostenere le attività di ricerca e, in tal senso, vogliamo dotare il Centro Studi Pietro Ebner di attrezzatura di alta gamma necessaria alla digitalizzazione del fondo Ebner ma il cui uso è aperto a chiunque abbia necessità di digitalizzare altro materiale archivistico – a patto che una copia di questi dati venga lasciata al Centro, ciò per consentire l’incremento dello stesso fondo Ebner nonché incrementare il patrimonio archivistico accessibile. Vogliamo rendere accessibile il fondo Ebner attraverso la sua scansione, l’organizzazione di una infrastruttura digitale per la conservazione e gestione dei dati nonché la creazione di un sito internet aperto alla fruizione di esperti e semplici curiosi, in cui poter consultare le risorse del fondo. Un sito in cui poter creare un proprio profilo e salvare in forma privata le proprie ricerche, le proprie annotazioni sul documento ed altre funzionalità utili a chi fa ricerca. L’accessibilità delle risorse è condizione per rendere possibili attività di ricerca che noi vogliamo sostenere, anche attraverso borse di studio inerenti il fondo Ebner ed altre espressioni dell’archivistica locale. Di nostro interesse sono anche quelle tesi di laurea e di dottorato che già hanno avuto modo di trattare del Cilento e delle quali vorremmo dotarci, rendendo il fondo Ebner fulcro vivente e vitale della storiografia locale. Nostro desiderio intimo è innegabilmente anche quello di poter disporre materialmente del fondo Ebner, dei suoi preziosi documenti nonché delle meravigliose monete e di altri reperti che l’Illustre ha raccolto in un’avvincente vita di ricerca che è di ispirazione per noi che abitiamo il territorio e soffriamo il terribile fascino delle origini. Per questo motivo vogliamo presentare alla famiglia Ebner anche un progetto archivistico ed espositivo nella speranza che, oltre alla digitalizzazione, vogliano onorarci di partecipare del prezioso uso di tale ricchezza rendendocene laboriosi e devoti custodi”.

In tale direzione va l’iniziativa di sabato 23 febbraio la quale vuole essere un primo importante passo di un percorso condiviso da strutturare in un progetto di valorizzazione, rigoroso, ambizioso e sostenibile da avanzare all’attenzione della famiglia Ebner, degli studiosi e dei sostenitori.

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