Montano Antilia punta a rilanciare il Museo del Giocattolo Povero

Fiorenza Di Palma

MONTANO ANTILIA. I piccoli borghi del Cilento, come degli scrigni, nascondono tesori spesso poco conosciuti. Bellezze paesaggistiche e naturalistiche, monumenti, luoghi d’arte e di cultura e piccoli musei, alcuni dei quali sono testimonianza viva del passato, della storia e della tradizione locale.

E’ il caso del museo del giocattolo povero di Massicelle, nel Comune di Montano Antilia. Allestito all’interno dell’Istituto comprensivo, è nato dall’idea di insegnanti e cittadini di recuperare i giocattoli con cui i ragazzi passavano le giornate. L’esposizione mette in risalto l’ingegnosità dei bambini nel costruire giocattoli di ogni materiale e forma. I pezzi sono raccolti in vetrine con descrizione e origine.

Il comune, guidato dal sindaco Alberto Del Gaudio, punta ora ad eseguire lavori di potenziamento del museo, rilanciandolo quale attrattore turistico. L’occasione è offerta dal bando pubblicato dal Gal Casacastra che utilizza fondi regionali a sostegno di investimenti di fruizione pubblica di infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala.

L’amministrazione comunale ha approvato un progetto di fattibilità tecnica-economica per il museo del giocattolo per una 65mila euro e spera di ottenere i fondi utili per avviare gli interventi.

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