Roscigno: chiusura della Sp342, il caso discusso in consiglio comunale

Katiuscia Stio

ROSCIGNO. Il consigliere di minoranza, Armando Mazzei, presenta interrogazione urgente su chiusura sp342, Roscigno-Sacco. Ancora la provinciale 342 al centro degli interessi. Se n’è discusso nel consiglio comunale svoltosi il 6 febbraio. Il consigliere Mazzei invita l’amministrazione a riprendere un confronto con l’amministrazione di Sacco sulla vicenda che riguarda la sp342 e per gli interventi da adottare.

“Con questo atto intendo manifestare non solo la solidarietà al popolo di sacco, ma a tutti i cittadini della Valle che patiscono l’enorme disagio per il ripristino della chiusura della strada che collega Roscigno e Sacco- dichiara Armando Mazzei- eravamo tutti consapevoli del divieto di transito sulla stessa da anni, ormai. E che la tutela alla pubblica incolumità delle persone è esistita e tutt’ora persiste, ma perché chi ha rivestito un ruolo nel tempo solo oggi solleva questo caso e non si prodiga, invece, ad accelerare la risoluzione del problema seguendo l’iter burocratico, coinvolgendo i comuni interessati del territorio. le denunce reiterate di “omissioni” fatte sui social o con manifestazioni estemporanee in loco si sono rivelate un boomerang, hanno fatto sì che la strada venisse chiusa in attesa, chissà quando dell’inizio dei lavori. Il fatto è ancora più sconcertante dal momento che, dopo tempo, sono state avviate le procedure per la progettazione dei lavori. Tutti quanti saremmo stati più soddisfatti, se come è stato fatto per il passato e come si dovrebbe fare per il futuro, i problemi si risolvessero con il coinvolgimento degli interessati con discussioni e confronti nei luoghi deputati, aniché limitarsi ad attirare le attenzioni con continue denunce che si rivelano dannose”.

Il primo cittadino, Pino Palmieri, risponde che da parte sua c’è sempre stata una continua e persistente lotta per la tutela dei cittadini al fine di ridare loro la dignità che meritano, mettendosi in gioco non da oggi ma dal lontano 2010, anno in cui il crollo dei massi sulla sp 342 Roscigno Sacco, e la frana in località Sant’Andrea, sp 342, nel tratto Roscigno Corleto Monforte ne decretarono la chiusura. La mattina dopo il consiglio, il sindaco Palmieri ha scritto una lettera al sindaco di Sacco, Franco Latempa, nella quale invita il collega a “(…) indire nel più breve tempo possibile un’apposita riunione invitando i Sindaci dei Comuni limitrofi più interessati dal disagio dell’interdizione stradale e la Provincia , al fine di assumere ogni utile iniziativa a tutelare la incolumità dei cittadini e a limitare i disagi dei veicoli che devono transitare da e per i nostri rispettivi territori, in attesa che i lavori di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità avvengano nel più breve tempo possibile”.

“Ho già attivato gli incontri con la Provincia per accelerare e abbreviare il percorso amministrativo, fermo restando che non sono brevi- dichiara Franco Latempa- è davvero poco tempo che la Provincia è diventato l’ente attuatore per la risoluzione del problema, ma con il presidente Strianese e con il dirigente Domenico Ranesi abbiamo avviato una collaborazione sinergica e fattiva. Proprio nell’incontro di ieri, avvenuto a Palazzo Sant’Agostino, abbiamo ribadito l’accelerazione dei tempi e ci siamo già messi a disposizione dei progettisti per qualsiasi supporto logistico”. Durante il consiglio è rimasto ancora un dubbio sulla strada Molinello- San Felice, agro di Roscigno. “Il luogo fu interessato dalla frana contestualmente a località Sant’Andrea. Fu fatto un intervento di irrigimentazione delle acque. Un lavoro costato circa 80mila euro. – ha ribadito Mazzei- perché se su Sant’Andrea si transita, in località Molinello-San Felice è stata riposizionata l’ordinanza di divieto al transito?”. Inoltre risulta che sia stato effettuato un altro lavoro per bypassare una zona pericolosa, creando un piccolo percorso alternativo. Al quesito di Mazzei, già precedentemente avanzato al sindaco Palmieri, non si è mai dato risposta.

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