Agropoli, la denuncia di Caccamo (M5S): irregolarità sul campo Polito

Redazione Infocilento

“Per località Mattine, non solo ci sono incuria e abbandono. Addirittura ho avuto conferma che buona parte dell’area di sedime del campetto Polito (recentemente oggetto di un nuovo appalto di ristrutturazione) e dei vicini Orti Urbani non risulta nell’inventario dei beni immobili di proprietà del comune”.

E’ quanto denuncia il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Consolato Caccamo. L’area fu acquistata dal Comune nel 2008, a seguito della conversione in parcheggio del campo Landolfi per farne una nuova struttura sportiva. Da allora a oggi, oltre 10 anni dopo, “quelle particelle catastali non sono mai più trascritte in capo al comune – dice Caccamo – Addirittura pare siano oggetto di una iscrizione ipotecaria”.

“Da tempo ho cominciato a non meravigliarmi più di nulla in questo paese, ma, dopo aver trovato immobili occupati non si sa da chi, terreni comunali su cui sono state costruite intere cooperative residenziali senza il relativo pagamento dei relativi oneri di esproprio, e locali vari lasciati nelle mani di chi ci doveva dare soldi, con questa siamo riusciti a stupirci nuovamente – dice il consigliere comunale – Nel mentre paghiamo fitti passivi per oltre €100.000 l’anno per strutture sovra comunali (ASIS, Piano di Zona, Agenzia Entrate, INPS)”.

Per il campo Polito, da tempo inutilizzato e preda dei vandali, il Comune ha di recente ottenuto anche un finanziamento nell’ambito del Bando Sport e Periferie (leggi qui).

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