Cilentana, Castiello attacca la Provincia: versa in condizioni pessime

Redazione Infocilento

Botta e risposta tra il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese e il senatore del Movimento 5 Stelle Francesco Castiello. Oggetto del contendere è la Cilentana e le dichiarazioni del numero uno di palazzo Sant’Agostino sull’impegno messo in atto per la manutenzione dell’arteria stradale, concretizzatosi con investimenti per circa undici milioni nell’ultimo triennio (leggi qui).

Le accuse del senatore Castiello

Il risultato per Castiello è insoddisfacente. “E’ anzitutto scandaloso che l’interruzione della Cilentana all’altezza di Agropoli sia durata tre anni, dal febbraio 2014 al dicembre 2016, tagliando in due la provincia di Salerno ed escludendo dai circuiti turistici la costiera cilentana. I giornali tedeschi in quegli anni hanno più volte dissuaso i connazionali dal venire nel Cilento, stante l’interruzione della sua principale arteria, con la conseguenza di gravi perdite per gli operatori turistici, che di esse ancora si lamentano”, ricorda il senatore penstatellato.

Rischio riduzione velocità

“La verità è che la più importante infrastruttura viaria che collega i comuni cilentani con i grandi centri urbani versa in condizioni pessime – aggiunge – tant’è che è allo studio dell’ANAS la valutazione di istituire una drastica riduzione del limite di velocità, ribassandolo a 50 km orari per vasti tratti dell’arteria stessa. Basti considerare che il manto bituminoso è privo delle qualità di attrito necessarie a garantire l’aderenza e a prevenire incidenti che si sono rivelati spesso mortali. A ciò si aggiungono le condizioni di illegalità in cui sono tenute molte gallerie, prive dei sistemi di aerazione e dei presidi antincendio, nonché delle piazzole di emergenza. Del tutto fatiscenti sono poi i guard rail, la più parte dei quali andrebbe sostituita”.

Situazione drammatica

Francesco Castiello

“In questa situazione, a dir poco drammatica, sbandierare da parte dell’esanime Provincia di Salerno sfavillanti successi nella manutenzione della Cilentana significa niente più che esporsi al ridicolo”, chiosa il senatore Castiello.

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