Eccellenza: l’Agropoli chiamata al riscatto, gara verità per la Polisportiva

Christian Vitale

Nel fine settimana riprende dalla ventesima giornata il torneo campano d’Eccellenza. Nel girone B riparte, dopo la cocente sconfitta con il Castel S.Giorgio, in casa il cammino dell’Agropoli, del tecnico Esposito. Domenica, allo stadio “Guariglia”, arriverà il S.Vito Positano, in una sorta di testa-coda. I delfini comandano il raggruppamento con trentotto punti, mentre i costieri chiudono il girone con dodici punti. Agropoli quasi perfetto in casa in virtù dei sette successi, un pareggio ed un solo passo falso nei match interni, S.Vito Positano disastroso in trasferta visti i soli due punti racimolati.

Sabato, allo stadio “A.Carrano” di S.Maria di Castellabate, sarà sfida tra la Polisportiva e l’Eclanese. I padroni di casa quinti in classifica, con trenta punti, giungono a questo match dopo la sconfitta, di misura in extremis e al veleno per le decisioni arbitrali molto contestate, sul campo del Cervinara che hanno seguito i successi interni con Battipagliese e Valdiano. L’Eclanese, sesta con ventinove lunghezze, è reduce, invece, da quattro vittorie consecutive, l’ultima, domenica scorsa, maturata in trasferta contro il Valdiano. Molto buono il cammino interno della Polisportiva tra le mura amiche: sei vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta,  altalenante l’Eclanese in trasferta, visti i soli sette punti raccolti, frutto di due vittorie, l’ultima domenica scorsa, un pari e ben cinque sconfitte.

Gara complicata anche per il Valdiano, atteso sabato in trasferta sul terreno di gioco del Costa d’Amalfi. Per i teggianesi si tratta di una delle ultime chiamate per provare a cacciarsi fuori dalle sabbie mobili delle zone basse. I padroni di casa, quinti con trentuno punti, hanno l’occasione di accorciare la classifica dalle formazioni che la precedono, viste le difficoltà ospiti. Il Valdiano lontano dallo stadio “Vertucci” hanno ottenuto solo due pareggi, mentre gli amalfitani sono forti dei diciannove punti raccolti nelle sfide interne.

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