Vallo della Lucania: teatro con i ragazzi, si cerca una sala per mettere in scena “Le Nuvole”

Luisa Monaco
Carcere di Vallo della Lucania

“Sto cercando una sala a Vallo della Lucania o nei paesi limitrofi per portare a termine il mio lavoro di teatro”. L’appello è di Mirko Ferra, attore e regista che da anni è impegnato in laboratori di formazione anche presso il Carcere di Vallo della Lucania ed ora con un gruppo di giovani del posto.

Quest’anno andrà in scena la commedia “Le Nuvole” di Aristofane (traduzione di Alessandro Grilli), un lavoro che i ragazzi stanno portando avanti con passione e voglia di riscatto. E’ dallo scorso febbraio che otto di loro si impegnano in questo lavoro, ma manca una struttura dove possano finalmente mettere in scena lo spettacolo. In passato è stato utilizzato il teatrino comunale di Vallo della Lucania, sito nel Palazzo della Cultura, oggi, però, lo stesso è inagibile.

“I ragazzi – spiega Ferra – hanno comprato il libro e si sono impegnati assiduamente da febbraio scorso. Sono otto giovani adolescenti che vengono da tutto il Cilento: Vallo, Ascea, Rofrano, Ogliastro”. “Eravamo alle battute finali e abbiamo intenzione di rappresentare lo spettacolo nei teatri cilentani”, aggiunge. Per questo ora si cerca un teatro per dare la possibilità ai protagonisti del progetto di mostrare finalmente ciò che hanno appresso. “Ho lavorato per costruire un sogno, quello di un teatro ragazzi in pianta stabile, niente di amatoriale. Un teatro fatto dai ragazzi per i ragazzi a cui sono state impartite tecniche sceniche di teatro professionale”, ricorda Mirko Ferra.

Il teatro per i ragazzi è un progetto che va avanti ormai da diversi anni. “L’anno scorso abbiamo lavorato sulla Commedia dell’Arte, da me studiata e Reggio Emilia in una scuola con attori che venivano da tutto il mondo – spiega Ferra – I metodi usati spaziano dal teatro sociale (drammaturgia collettiva e d’esperienza) alla Commedia dell’Arte nonché l’animazione teatrale. Tre anni fa abbiamo lavorato e portato in scena, Le donne al parlament” sempre di Aristofane e uno Chef a Colono, una piece teatrale, da me scritta, su dei racconti, raccolti presso i Senza Fissa Dimora, in collaborazione con il Piano di Zona S/8, i ragazzi si sono cimentati con i personaggi del testo”.

Un’attività intensa portata avanti dall’Associazione, “Le Sette Porte” che ha quale scopo, in particolare, il teatro e attività sociali.

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