Agropoli, operatori turistici bocciano il Natale e chiedono da subito nuova programmazione

Redazione Infocilento

Programmare subito le prossime attività. E’ quanto chiede l’Associazione operatori turistici agropolesi che sollecita in tal senso l’amministrazione comunale alla luce anche del risulto, giudicato negativo, del Natale Gentile.

Il Natale un flop, pernottamenti vicini allo zero

“Se l’obiettivo era creare un generico clima natalizio con presenze mordi e fuggi da piccoli centri viciniori, probabilmente tale obiettivo è stato raggiunto. Se l’obiettivo era costituire un elemento di richiamo per presenze provenienti da distanze che richiedessero pernottamenti, allora tale obiettivo è stato completamente mancato”, dicono senza mezzi termini gli operatori turistici, secondo i quali il Natale è stato “un flop con pernottamenti legati a tale evento prossimi allo zero”.

Subito nuova programmazione

Archiviato il Natale Gentile si guarda oltre e si chiede subito una nuova programmazione per i prossimi mesi. In un contesto in cui la scorsa stagione ha visto un calo del trenta per cento delle presenze turistiche nel Cilento, in particolare, l’AOTA chiede “con urgenza un allineamento degli obiettivi programmatici dell’amministrazione a quello che è un settore trainante del turismo ad Agropoli: la ricettività alberghiera ed extra alberghiera e pone tale richiesta in termini propositivi”.

“Si punti sulla nostra offerta”

L’associazione ha le idee chiare: chiede di valorizzare le peculiarità del territorio ovvero un centro storico che costituisce un importante attrattore territoriale, in passato interessato dall’evento “presepe vivente che costituiva un richiamo peculiare di Agropoli”.

“E’ sulla nostra offerta che bisogna puntare – proseguono gli operatori turistici – affidando la gestione a dei professionisti altamente qualificati, degli event manager che abbiano degli interlocutori qualificati nell’amministrazione ovvero un assessore al turismo ed un ufficio turismo. Le risorse finanziarie utilizzate vanno inserite in tale logica. Elargire a pioggia fondi a tante piccole associazioni, secondo una logica clientelare che nulla ha a che vedere con un reale sviluppo del territorio”.

“Logica progettuale per sfruttare al meglio le risorse economiche”

Secondo l’Aota “Una reale logica progettuale finalizzerebbe al meglio le risorse economiche utilizzate e consentirebbe un accesso più ragionato agli stanziamenti che enti come la Regione Campania mettono a disposizione per tali attività”. Il periodo per il quale bisogna impegnarsi per programmare delle attività non è l’estate: “per quei mesi basta la movida organizzata dai commercianti, e basta tenere la città pulita e sicura con una reale presenza e reperibilità della polizia municipale h24”, evidenziano gli operatori turistici. Di qui l’appello: “Programmiamo gli altri mesi. Che rinasca il carnevale agropolese con una serie di eventi di richiamo che possano indurre i visitatori a rimanere in città più giorni. Che gli eventi sportivi che si tengono ad Agropoli vedano pernottare e “consumare” gli atleti e gli accompagnatori ad Agropoli; che si valorizzi seriamente l’offerta escursionistica con sentieri puliti e mappati, che si rendano fruibili le spiagge tutto l’anno, quindi pulite e attrezzate; che si crei un evento fuori stagione capace d’intercettare, ad esempio, un target enogastronomico; che si ridia dignità alle aree di Agropoli con un forte appeal turistico come il porto, il lungomare e Trentova”.

Mettere a sistema le ricchezze

L’obiettivo che l’Aota ritiene primario è di mettere “a sistema le ricchezze, i saperi, le nostre eccellenze”. “Abbiamo un microclima e un territorio che fungono da attrattori nonostante le carenze determinate dall’assenza di programmazione”, ricordano.

Aota pronta a collaborare

L’AOTA garantisce massima collaborazione all’amministrazione comunale, ponendosi “come un soggetto propositivo e qualificato e chiede di collaborare con l’amministrazione e con tutte le forze del territorio seriamente interessate a creare un volano di sviluppo e di crescita economica per l’intera cittadinanza”.

Un tavolo tecnico con l’amministrazione

“Abbiamo chiesto, di recente, più volte d’incontrare l’amministrazione per discutere di questi aspetti e della destinazione degli introiti provenienti dalla tassa di soggiorno, aspettiamo un appuntamento”, dicono. “Gli associati AOTA hanno le idee molto chiare rispetto al da farsi e chiedono a tutti coloro che intendono muoversi nella logica sopra esposta di contattarci. Senza alcuna polemica segnala che non agire o agire sciattamente equivale a creare un danno concreto al territorio e a chi investe nelle potenzialità di crescita della nostra terra. Il tempo per programmare e programmare bene è adesso”, concludono.

Condividi questo articolo
Exit mobile version