Sapri: presunte irregolarità nel concorso del Piano di Zona, Comune si costituisce parte civile

Redazione Infocilento

SAPRI. L’amministrazione comunale ha deciso di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale avviato presso il Tribunale di Lagonegro per presunte irregolarità nell’ambito di un bando di selezione di cinque assistenti sociali per lo svolgimento di attività nel Piano di Zona S9.

La vicenda

I fatti risalgono alla primavera del 2017 (leggi qui). Le indagini furono avviate dopo le dimissioni di due dei tre funzionari dell’Ufficio di Piano. Il primo a lasciare l’incarico fu Lorenzo Latella, all’epoca esperto nel controllo di gestione nell’ambito del Piano di Zona e segretario verbalizzante del concorso; il secondo fu Michele Milano, esperto di fondi europei.
La vicenda determinò non poco scalpore benché, nel secondo caso, la scelta non fu legata al concorso (come chiarisce lo stesso Milano). Anche il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato mosse dei dubbi sulle dimissioni dei funzionari. All’epoca, inoltre, si era anche in piena campagna elettorale per le amministrative di Sapri, Comune Capofila del Piano di Zona, allora guidato dal primo cittadino Giuseppe Del Medico. Anche quest’ultimo finì al centro delle polemiche, come la commissione del Concorso, ma ha sempre sottolineato di non aver avuto nulla a che fare con la vicenda. In questo clima furono inviate alcune segnalazioni alla Procura che avviò l’indagine.

Nell’Udienza Preliminare del prossimo 6 febbraio, il Giudice dovrà decidere sul rinvio a giudizio dei coinvolti. L’amministrazione comunale ha disposto di costituirsi parte civile ritenendosi parte lesa.

Le accuse sono, a vario titolo, di abuso d’ufficio, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, falsità ideologica.

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