Al Centro Trasfusionale di Polla da oggi è possibile donare solo il plasma con una tecnica innovativa

Redazione Infocilento

Sanità e innovazione all’ospedale Curto di Polla. Al Centro Trasfusionale da oggi è possibile donare solo il plasma con una tecnica innovativa.

La plasmaferesi

A cosa serve e come funziona la plasmaferesi (donazione di plasma)
Il sangue è composto da: plasma (45%-50% del sangue), globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
La plasmaferesi è un tipo di donazione moderna ed altamente finalizzata in cui si sottrae al donatore la sola parte liquida del sangue (plasma) restituendogli contemporaneamente la parte cellulare (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
Il plasma a sua volta è costituito per oltre il 90% da acqua e per il 10% circa da albumina, globuline ed altre proteine essenziali per la coagulazione e le difese organiche.
La donazione di plasma quindi sottrae all’organismo prevalentemente liquidi (prontamente rimpiazzati) e una piccola porzione di proteine, la cui perdita viene rapidamente neutralizzata nel giro di poche ore o al massimo di qualche giorno.

Come avviene la plasmaferesi

La plasmaferesi viene effettuata con degli apparecchi particolari detti separatori cellulari. Infatti, il sangue prelevato ai donatori viene separato da questi apparecchi in modo che il plasma venga raccolto in una sacca e le altre componenti del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) siano restituite al donatore.
La seduta di plasmaferesi è formata da una serie di prelevamenti, separazioni e reinfusioni di componenti ematici, tutto effettuato in perfetta sterilità garantendo così la massima sicurezza per il donatore e per chi riceve il plasma donato.
Alla fine di ogni seduta viene generalmente reinfusa al donatore una quantità di soluzione fisiologica pari a quella di plasma donato, rimpiazzando così immediatamente i liquidi perduti con la donazione.

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