Cicerale: il canile potrebbe riaprire e divenire comprensoriale

Luisa Monaco

Anche Cicerale ha detto si al progetto intercomunale per la gestione in forma associata di un canile – rifugio per i randagi. L’iniziativa, promossa dal Comune di Capaccio Paestum, include anche Agropoli, Giungano, Ogliastro Cilento, Lustra, Perdifumo, Trentinara e Monteforte Cilento.

L’obiettivo perseguito dalle Amministrazioni è quello di arginare il fenomeno del randagismo, che, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, continua a rappresentare una sfida non vinta; inoltre, prioritaria è anche la necessità di ridurre le spese versate ai canili autorizzati per la cura dei randagi abbandonati sulle strade.

La struttura individuata, a seguito della manifestazione d’interesse lanciata dal Comune di Capaccio Paestum, è ” l’Oasi di Cicerale”. Il primo cittadino Francesco Carpinelli, infatti, ha ribadito la sua volontà di renderla operativa gestendola in forma associata. La proposta, tra le perplessità della minoranza, è stata approvata.

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