Vibonati: nuovo regolamento per la toponomastica. Priorità alle persone legate al territorio

Luisa Monaco

VIBONATI. Basta strade con nomi di personaggi di scarsa rilevanza, Nazioni, mari, fiumi, comuni o addirittura vie dedicate alle quattro stagioni: Vibonati darà priorità alle persone legate al paese e al territorio o comunque di chiara rilevanza nazionale o internazionale, per cui la scelta della denominazione sia significativa per la comunità.

E’ quanto dispone l’articolo 4 del regolamento varato dal Consiglio Comunale nei mesi scorsi. La sua approvazione è conseguente all’esigenza di rivisitare la toponomastica e la numerazione civica, anche in considerazione del fatto che alcune aree del territorio (in particolare in contrada Fortino) sono prive di toponomastica e numerazione civica. Così la scelta di approvare un regolamento che disponga taluni criteri per l’individuazione di nomi da assegnare a piazze, strade e vicoli.

Tra le disposizioni quella di non assegnare la stessa denominazione ad aree di circolazione diverse; non si possono attribuire, inoltre, denominazioni corrispondenti a nomi di persone che siano decedute da meno di 10 anni, salvo i casi debitamente autorizzati in deroga dal Prefetto.
Le richieste di denominazioni possono essere avanzate da sindaco, consiglieri, enti pubblici o privati, associazioni o almeno 50 cittadini.

Le richieste possono essere generiche, ossia con la sola proposta del toponimo, lasciando al Comune il compito di determinare a quale area di circolazione o luogo pubblico attribuirlo, oppure specifiche se comprensive di tale indicazione. In entrambi i casi, chiunque avanzi proposte di denominazione deve presentare, oltre alla richiesta, anche una relazione che spieghi i motivi per cui si vuole intitolare un’area con una specifica denominazione e illustri gli elementi che avvalorano l’accoglimento dell’istanza. Se la proposta riguarda il nome di una persona, è necessario allegare anche un curriculum vitae o una presentazione del personaggio in questione.

Il Comune ha previsto anche delle sanzioni per chiunque distrugga, danneggi, deteriori, occulti o renda in qualsiasi modo non visibili dalla strada le targhe viarie, le targhette della numerazione civica, le lapidi di commemorazione e di dedica; in questo caso è fatto obbligo di immediato ripristino ed è tenuto al pagamento di una sanzione il cui importo sarà stabilito dalla Giunta Comunale.

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