Arco Naturale di Palinuro, recinzione divelta dalle mareggiate e dai vandali

Luisa Monaco
Arco Naturale di Palinuro

E’ stato siglato nell’ottobre scorso l’accordo tra il Comune di Centola, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’Autorità di Bacino e il Ministero dell’Ambiente per la, messa in sicurezza e la riqualificazione dell’Arco Naturale di Palinuro, uno dei simboli del territorio (leggi qui).

Il protocollo d’intesa, oltre a sbloccare 5,2 milioni di euro che garantiranno anche la messa in sicurezza della costa di Palinuro e delle grotte, permetterà al Comune di Centola di diventare centrale unica di committenza, responsabile dell’iter per l’avvio dei lavori.

Ad oggi l’Arco Naturale, come è da anni, resta imbracato da una recinzione e delimitato con una rete metallica che ne impedisce l’accesso, o almeno dovrebbe. Con l’arrivo dell’inverno e l’azione delle mareggiate, parte della recinzione, infatti, è stata abbattuta. A completare l’opera la mano dell’uomo che ha pensato bene di rimuovere parte delle barriere posizionate durante la stagione estiva.

E’ quindi possibile accedere alla spiaggetta dell’Arco senza impedimenti. L’unico limite è rappresentato dai cartelli di divieto che in pochi rispettano. “Speriamo che qualcuno intervenga – dice un cittadino – anche se la speranza è che si procede alla messa in sicurezza dell’arco e si eliminino quelle orribili barriere”. Un auspicio, quest’ultimo, anche degli operatori balneari del territorio che già lo scorso anno avevano manifestato perplessità per le barriere fatte posizionare in zona dal Comune, non certo un bello spettacolo per i tanti turisti che giungevano in zona.

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