Capaccio Paestum, Ruocco attacca il PD e ne prende le distanze

Redazione Infocilento
Riccardo Ruocco, segretario del Partito Democratico di Vallo della Lucania

La sfiducia al sindaco Palumbo continua a far discutere. Questa volta ad intervenire è il suo ormai ex capostaff, Riccardo Ruocco, il quale chiama in causa anche il Partito Democratico, da cui proviene e a cui lo stesso primo cittadino era politicamente legato.

“Il Pd non esiste più o quantomeno non esiste più quel partito che doveva essere il partito del popolo”, dice. Poi entra nel merito della situazione capaccese: “A Capaccio Paestum, le scelte del Pd locale, in particolare quello provinciale, si sono rivelate scellerate, clamorose ed in controtendenza nazionale ed europea; continuando a perseguire sterili spartizioni tra bande – prosegue – il PD ha perduto l’occasione storica di schierarsi a favore della legalità a difesa della moralità, dell’ equità e della giustizia sociale, ossia i veri temi sentiti dai cittadini. Così non c’è futuro, così non esiste più quel partito che doveva essere il vero partito del popolo , così si ammazza definitivamente l’entusiasmo di un impegno”.

Alla luce di queste considerazioni Ruocco annuncia che “con tanta amarezza, sono costretto a prendere le distanze da un partito che da troppo tempo ignora le vere esigenze delle nostre comunità e che per troppo tempo finge di occuparsene . La politica senza spirito di servizio diventa altro”.

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