10 anni di Agropoli Cilento Servizi: dal Comune esaltano il ruolo della società

Comunicato Stampa
Municipio di Agropoli

L’Agropoli Cilento Servizi quest’anno festeggia 10 anni di attività. Un’iniziativa, quella dell’attuale Azienda Speciale Consortile, che prese il via durante l’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Alfieri, nel 2008, con l’attuale primo cittadino Adamo Coppola (allora assessore al Bilancio), che curò la fase di start up. L’obiettivo era quello di affiancare alla “macchina comunale” uno strumento operativo più agile, con una connotazione manageriale, finalizzato all’espletamento dei servizi di manutenzione fino ad allora affidati a cooperative esterne. Inizialmente, svolgeva servizi di manutenzione dei beni comunali, attraverso l’impiego di circa quindici dipendenti. Nel tempo è cresciuta, sia per numero di servizi curati che per dipendenti. La società in house è stata trasformata in soggetto di diritto pubblico, alla fine dell’anno 2012, su impulso del presidente in carica, Modestino Rosiello, mediante un’operazione tecnico-giuridica di notevole portata innovativa, oggetto persino di pubblicazioni sulle riviste specializzate di settore. Ad oggi, quando il numero di dipendenti è passato a 80, tra interni e somministrati, sono affidati all’azienda i seguenti servizi: la manutenzione delle strade, le affissioni, i servizi cimiteriali, la pulizia di uffici comunali e spiagge, la manutenzione del verde pubblico, il controllo della sosta a pagamento, guardiania e ormeggio porto. A questi si sono aggiunti, nei mesi scorsi, anche una parte dei servizi sociali e la gestione dei verbali al Codice della strada. Nel gennaio 2013, con deliberazione del Consiglio Generale, l’Unione dei Comuni “Alto Cilento” ha deciso di condividere il progetto avviato dal Comune di Agropoli, entrando nella compagine dell’Agropoli Cilento Servizi e sottoscrivendo con essa una convenzione, a corredo di uno specifico piano programma. Da qui in poi, sotto la nuova veste di ente pubblico e con l’ausilio della neonata direzione generale, affidata a Giuseppe Capozzolo, l’Azienda Speciale è cresciuta: nel 2008 il bilancio societario era di circa cinquecentomila euro; mentre nel 2018 all’azienda sono state conferite risorse che superano i due milioni di euro.

«L’Agropoli Cilento Servizi – spiega l’ex sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – è l’Azienda Speciale Consortile del Comune di Agropoli nata nel 2008, quando ricoprivo l’incarico di sindaco della Città. La decisione di istituire la società si inserì nell’ambito dell’azione strategica di accrescimento economico-patrimoniale della città, posto in essere dalla Giunta comunale da me guidata. Mentre nel resto del Paese molte aziende pubbliche e private chiudevano i battenti, noi abbiamo operato una scelta in controtendenza dando vita a quella che sarebbe diventata la principale azienda di Agropoli, per numero di servizi offerti ed addetti».

«L’Agropoli Servizi poi divenuta Agropoli Cilento Servizi – sottolinea il sindaco Adamo Coppola – giunge quest’anno a festeggiare il suo primo decennio di attività. Un progetto sul quale, con l’Amministrazione Alfieri, ho lavorato personalmente preparando la bozza per lo start up. Ci avevamo scommesso e con orgoglio constatiamo che di anno in anno è in miglioramento. E sono certo che in futuro andrà sempre meglio».

«Senza dubbio – afferma il presidente Domenico Gorga – quando un’azienda percorre un cammino così lungo e riesce a confermare costantemente risultati positivi è segno che sta realizzando qualcosa di non comune. Quello che mi rende più orgoglioso è la straordinaria sinergia che si è creata tra i lavoratori e la governance aziendale, condizione che ha permesso la realizzazione di numerosissimi progetti. I risultati ottenuti sino ad oggi sono frutto dell’iniziativa e della bravura di tanti: dei dipendenti, dei collaboratori e degli amministratori».

«Ho accettato l’incarico di direttore generale – evidenzia Giuseppe Capozzolo – per la voglia che mi pervade di mettere a disposizione la mia professionalità al servizio di Agropoli, della mia città, con la consapevolezza che sarà un compito difficile, ma ho chiare nella mente le parole di JFK: “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”».

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