Ospedale “San Luca”: in arrivo 5 milioni di euro

Carmela Santi

VALLO DELLA LUCANIA. Da Babbo Natale cinque milioni di euro per potenziare l’ospedale San Luca. Ad annunciarlo ieri mattina il direttore sanitario Adriano De Vita dopo una cerimonia natalizia nel reparto di Pediatria. L’associazione onlus Carmine Speranza ha donato al presidio di Vallo sette poltrone letto per le mamme dei piccoli degenti.

De Vita ha ricordato che l’ospedale è stato oggetto del sostanzioso finanziamento di cinque milioni di euro, che serviranno a realizzare quanto previsto dal decreto regionale che vede il San Luca Dea di I livello, con cardiologia riabilitativa, neurologia riabilitativa, riabilitazione, gastroenterologia e neurologia.

«Un momento importante – dice De Vita – stiamo già procedendo a redigere i progetti per avviare i lavori e avere le nuove unità operative. Saranno ospitate in altri reparti ma è importante farle partire». Il San Luca dalla Befana si aspetta di più. «Siamo alle prese – aggiunge De Vita – con la carenza di personale, che solo grazie all’impegno degli operatori sanitari riesce a garantire adeguata assistenza».

Intanto è stata pubblicata la delibera del commissario straordinario Iervolino per inserire l’ospedale nel piano di rinnovo delle attrezzature per una nuova risonanza magnetica. Previste tre tac per gli ospedali di Agropoli, Scafati e Roccadaspide per un importo di 945mila euro, due risonanze magnetiche per Vallo ed Eboli per un milione e 200mila euro. Poi altri interventi di restyling: inaugurato il nuovo blocco operatorio al sesto piano, è in funzione la nuova tac ed è stato rimesso a nuovo l’ingresso dell’ospedale con pavimenti, rivestimento delle pareti e arredo. Sono quasi pronti i nuovi ambienti dell’emodinamica e saranno appaltati i lavori per rifare intonaci esterni e infissi e ristrutturare oltre 80 bagni.

Ieri il reparto di Pediatria grazie all’associazione Carmine Speranza ha sette poltrone letto per i familiari dei pazienti. A consegnarle al dottore Pietro Speranza il presidente dell’associazione Alfonso Speranza.

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