Punti nascita salvi, Castiello: De Luca re dei prestigiatori

Redazione Infocilento
Senatore Francesco Castiello

“Al termine dell’incontro presso il ministero della Salute De Luca, commissario decaduto alla sanità campana, si è affrettato a diramare un comunicato con il quale mena vanto di avere eretto Polla e Sapri a DEA di primo livello e ad avere salvato i punti nascita. Un esercizio perfetto di prestidigitazione! Come si fa a credere a chi con decreto del 5 novembre pubblicato sul BUR Campania ha soppresso i punti nascita quando oggi dice che è suo merito averli risuscitati? Se la vera intenzione dell’ex governatore-commissario fosse stata quella di conservare i punti nascita, non li avrebbe soppressi per poi riportarli in vita in un secondo momento”. A parlare il senatore Francesco Castiello, esponente del M5S.

Il parlamentare chiarisce: “La verità, caro Don Vincenzo, è che i punti nascita di Polla e di Sapri sono stati salvati:
1) perché c’è stata una vera e propria insurrezione popolare. Le comunità valdianese e cilentana non accettano più emarginazione e discriminazioni da chi regna nel capoluogo della Regione assolutamente indifferente dei problemi della periferia;
2) perché, se altri hanno fatto passerelle e sfilate, il prof. Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Sanità del Senato, è venuto sul posto, ha visitato il reparto, ha preso atto dell’esperienza clinica, ha constatato l’inesistenza di rischi per le partorienti, i nascituri ed i neonati, si è confrontato con il direttore sanitario con il personale medico del reparto, si è reso conto di persona dello stato critico delle reti viarie e dei tempi di percorrenza ed ha puntualmente relazionato al Ministero della Sanità, ai più alti livelli politico ed amministrativo”.

“Caro Don Vincenzo, voi il 25 ottobre siete stato a Polla ad inaugurare una piazza e negli stessi giorni avete firmato il decreto di chiusura del punto nascita senza visitare la struttura e confrontarvi con il direttore sanitario ed i medici del reparto – prosegue – Messo alle strette dall’insurrezione popolare e dalla verifica tecnica del Presidente della Commissione Sanità del Senato, ricorrendo a giochi di prestigio che fanno impallidire Silvan, avete rilanciato, da consumato giocatore di poker, proponendo Polla e Sapri come DEA di I livello cercando in tal modo di rimediare al malfatto. Altrimenti dal Vallo di Diano e dal Cilento sarebbero partiti alla volta di Napoli non uomini in gilet gialli ma armati di falci e di forconi”.

“Abbiate, perciò, il buon gusto di evitare rodomontate e ringraziate, soprattutto, la buona sorte perché la protesta popolare, è stata correttamente e legalitariamente canalizzata verso il giusto approdo grazie – lo ribadisco con fermezza – all’intervento di una delle massime istituzioni della sanità pubblica, qual è il presidente della Commissione Sanità del Senato, prof. Pierpaolo Sileri, cui va la sincera gratitudine dei cilentani e dei valdianesi”, conclude.

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