Tragedia familiare a Serre, comunità incredula

Katiuscia Stio

E’ una comunità incredula quella di Serre per quanto accaduto ieri (leggi qui). Una donna di 82 anni è morta a seguito di un arresto cardiocircolatorio con ogni probabilità scatenato da ciò che stava accadendo in casa: il marito, Attilio Magliano, 84enne affetto dal morbo di Alzheimer, in evidente stato di agitazione, aveva colpito con un coltello di grosse dimensioni alla schiena il figlio Antonino, forse scambiandolo per un ladro.
L’episodio nella notte tra mercoledì e giovedì.

I fatti

Antonino, 53 anni, si occupava di entrambi i genitori, ormai anziani. Intorno alle 22 chiama il 118 per il padre che presenta condotte agitate. Sul posto l’ambulanza del Volpi. Contestualmente la donna presenta una malore e difficoltà respiratorie. Il personale medico applica una flebo alla signora che nel frattempo si ristabilisce tanto da non necessitare di un ricovero. Dopo circa due ore, intorno alla mezzanotte, Attilio Magliano va in escandescenza e mentre Antonino e chino sulla madre si scaglia verso di lui con un coltello e lo colpisce alla schiena. Il figlio riesce a chiamare aiuto. Sul posto la Croce Rossa di Serre che tenta di calmare l’anziano, ma intanto la signora Maria, colpita per la seconda volta da un malore, muore.

Sul posto i carabinieri della stazione locale, con il maresciallo Serrano che avviano le indagini. Antonino è stato ricoverato ad Eboli, per fortuna le sue condizioni non sono gravi; il padre è in ospedale a Salerno per accertamenti psichici.

I coniugi Magliano erano insieme da 61 anni; tra due giorni sarebbe stato il loro anniversario. Ad accudirli il figlio ma anche la figlia e i nipoti. Facevano di tutto per non lasciarli soli.
Comunità incredula come del resto la famiglia. “Volevamo ricoverarlo – dice la nipote Adele – ma la nonna non voleva, voleva rimanere con lui. Ha preferito morire lei”.

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