Cilento, la festività di Santa Lucia e la tradizione della “Cicciata”

Ernesto Apicella

Oggi 13 Dicembre si festeggia Santa Lucia. Nel Cilento la tradizione ci ricorda la “Cicciata di Santa Lucia” di Centola. Qui è tradizione prepararla il giorno di Santa Lucia, di qui il nome. La Cicciata viene riproposta in altri paesi del Cilento il Primo Maggio. E’ una buonissima zuppa di legumi e cereali di diversa qualità: cicerchie, fave, fagioli di tipologie disparate, farro, avena, orzo grano, lenticche, piselli.

La tradizione

La tradizione narra che gruppi di ragazzini e bambini, si svegliavano all’alba e andavano di casa in casa a chiedere legumi di ogni tipo. Un atavico rimando alle semplici forme di solidarietà e partecipazione collettiva in cui si coglievano occasioni come queste per festeggiare insieme ringraziando le divinità e pregandole per un abbondante raccolto.
Chiaramente alle donne era affidato il compito di cucinarli.
Venivano cotti separatamente per poi essere preparati tutti insieme. Decine di legumi diversi in una grande caldaia, conditi con olio e sale. Poi la sera nella piazza del paese i paesani ne prendevano una porzione come augurio di prosperità e abbondanza dei raccolti.
Questo per buon augurio di un nuovo e abbondante raccolto.

La ricetta

Ecco la ricetta della Cicciata di Santa Lucia come viene preparata a Centola.

Ingredienti per 4 persone:

20 grammi di ceci di Cicerale, cicerchie, fave, fagioli borlotti, fagioli cannellini, fagioli di Controne, fagiolino di maggese, fagioli rossi, fagioli a pisello, fagioli d’acqua, fagioli striati, fagioli dell’occhio, farro, avena, orzo, tre tipi di grano cilentano, piselli secchi e lenticchie.
Ingredienti per il soffritto:
Olio extravergine d’oliva DOP Cilento, mezza cipolla, uno spicchio di aglio, un ciuffo di prezzemolo, un ciuffo di sedano, sale.

Preparazione:

Per prima cosa mettete a bagno separatamente i diversi tipi di legumi e i cereali, dovete farlo la sera precedente al giorno della preparazione.
Poi lessateli tutti e solo a cottura ultimata, li potrete mescolare in una sola pentola.
Fatto ciò, regolate di sale e continuate sempre a cuocere a fuoco molto lento.
Nel frattempo, prendete una padella e metteteci dentro l’olio, la cipolla, l’aglio, il sedano e il prezzemoli tritati, il peperoncino (se lo gradite), così fate il soffritto.
Dopo averlo preparato, versatelo nella zuppa di legumi e cereali.
Cuocete ancora per qualche minuto e fate in modo che il soffritto insaporisca ben bene la zuppa.
Servite la vostra Cicciata di Santa Lucia con qualche crostino di pane casereccio.
(Fonte: “Salerno, una provincia da gustare”, Enzo Landolfi, ed. Printart, anno 2015)

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