Serie D: Gelbison, a Gragnano serve la gara di personalità

Bruno Marinelli

Sfida della verità, quella in programma domani, nel turno infrasettimanale del girone H di Serie D. Al ”San Michele” c’è un quantomai fondamentale Gragnano – Gelbison. Due squadre, quelle di Campana e De Felice, che si distanziano di appena 3 punti: 12 quelli racimolati dai ”leoni”, 15 messi in cascina dai vallesi. Si parla campano, purtroppo, nella zona retrocessione del torneo: solo il Savoia pare aver ingranato una marcia decisamente migliore. La Gelbison si presenta a questa sfida non proprio al meglio, anzi diciamoci la verità: in piena crisi. Dopo la vittoria a Nardò per 3-2, la truppa di De Felice ha ottenuto appena quattro punti nelle ultime otto gare ed in alcune di queste, come a Taranto, è stato decisivo D’Agostino: un’inversione di tendenza alquanto preoccupante. Probabilmente è questo il punto di maggior sofferenza della stagione dei rossoblu se aggiungiamo l’attuale indebolimento della rosa con l’addio clamoroso di capitan Manzillo. In entrata è stato acquistato solo Chiochia, difensore centrale ex Agropoli e Roccella. Appare evidente come occorra velocizzare altre operazioni in entrata. Domani, quindi, serve la classica prestazione di personalità, data anche l’assenza di due pedine fondamentali come Ferraioli ed Esposito.

Il Gragnano di Rosario Campana, tecnico piuttosto navigato ed ex Herculaneum, in genere schiera un 4-3-3. Dispone di due giovani portieri come Russo e Sorrentino: quest’ultimo un profilo davvero interessante, forse tra i migliori portieri under in circolazione. La difesa è comandata da capitan Martone, il simbolo dei ”leoni”: il giocatore, che nasce come centrocampista, alto 1,80 m, è famoso per il suo temperamento, non è uno che tira indietro la gamba ed è ormai dal 2014 a Gragnano. L’ex Gladiator e Vico Equense funge anche da chioccia ai molti giovani in rosa tra cui i due promettenti Elefante e Talia, ma soprattutto della punta Gassama (che sarà assente perchè squalificato), quest’ultimo vittima di un’aggressione nei giorni scorsi davvero squallida e vergognosa.
Contro i gialloblu, De Felice non dovrebbe discostarsi dal 3-5-2: davanti a D’Agostino, spazio a Romanelli, Chiochia e De Angelis. Il centrocampo sarà letteralmente da inventare: a parte la coppia Uliano-Cammarota restano da assegnare tre maglie: potrebbe giocare anche Hutsol come esterno, magari adattato, e molto probabile anche un posto per D’Angiolillo. Novità potrebbero esserci anche in attacco: Evacuo sta alquanto deludendo, potrebbe giocare Passaro in coppia con Merkaj. Arbitro dell’incontro sarà il signor Claudio Campobasso di Formia, coadiuvato dagli assistenti Mongiovì di Agrigento e Piccichè di Trapani. Fischio d’inizio alle ore 14,30.

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