Chiusura punti nascita Polla e Sapri, senatore Sileri: farò di tutto per evitarla

Filippo Di Pasquale

POLLA. “E’ impensabile chiudere il punto nascite dell’ospedale di Polla. Io vivo a Roma ma se vivessi qui dopo aver visto questo reparto farei partorire qui mia moglie. Ci adopereremo perché il punto nascite non venga chiuso”.
A parlare il Senatore Pierpaolo Sileri, Presidente Commissione Sanità al Senato.

Questa mattina sopralluogo presso gli ospedali di Polla e Sapri che dal prossimo gennaio rischiano di veder chiusi i punti nascita. Ad organizzare la sua visita sul territorio il senatore cilentano Franco Castiello; presenti anche tutti i vertici istituzionali dei 5 Stelle, parlamentari e consiglieri regionali.

Gli amministratori di Polla e Sapri, personale sanitario, sindacati e cittadini, hanno chiesto di mantenere attivi i reparti di ostetricia e ginecologia, tenendo in considerazione le difficoltà orografiche del territorio; al contempo si chiede un potenziamento delle strutture.

Il senatore Sileri ha raccolto le istanze e sottolineato l’efficienza degli ospedali, al contempo confermando l’importanza dei punti nascita a causa della complessità del territorio. Non ha mancato di lanciare stoccate al Governatore Vincenzo De Luca.

“Sui numeri è facile parlare ma in sanità non parliamo di numeri ma di persone”, ha detto il presidente della Commissione Sanità al Senato. “Questi punti nascita non vanno chiusi – ha aggiunto – farò del mio meglio per evitarlo anche perché questi reparti hanno raggiunto dei risultati e mi sembra assurdo che sia disposta la chiusura per una questione di sicurezza perché se è questa che manca si può garantire”.

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