Pier Luigi Petrillo membro del gruppo di esperti che dovranno valutare le candidature Unesco

Redazione Infocilento

Il Comitato del Patrimonio Culturale dell’Unesco, ancora in corso a Port Louis (Mauritius), ha eletto, con il 92 per cento di voti favorevoli, il professor Pier Luigi Petrillo membro del gruppo di esperti che dovranno valutare le candidature Unesco per i prossimi 4 anni. Il gruppo di esperti Unesco si compone di 6 super-esperti eletti ogni 4 anni dal comitato del patrimonio culturale, in rappresentanza di circa 200 Stati, con il compito di valutare -per il periodo 2019-2023- le proposte di riconoscimento Unesco provenienti da tutto il mondo. È la prima volta che un italiano è eletto membro di questo gruppo di super-esperti Unesco mondiali. Gli altri esperti sono Sonia Aguirre (Cile), Hien Nguyen (Viet Nam), John Omare (Kenya), Saeed al Busaidi (Oman).

Da anni impegnato a valorizzare il patrimonio naturalistico italiano anche sotto il profilo culturale in ambito internazionale, il Professor Petrillo è stato uno degli autori della Convenzione Unesco sul patrimonio culturale immateriale ed è stato l’artefice dei riconoscimenti delle Isole Eolie, delle Dolomiti, dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato, dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani, della Dieta Mediterranea, di Pantelleria, e, da ultimo, della tecnica dei muretti a secco.

“Esprimo grande soddisfazione e mi complimento con il professore Pier Luigi Petrillo per la sua elezione nell’organo di valutazione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”. Così il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, ieri ad Ascea, a margine della cerimonia organizzata dall’Ente per celebrare il ventennale dell’iscrizione del Parco nella lista Unesco. “L’elezione del professore Petrillo, peraltro attuale capo di Gabinetto del ministro dell’Ambiente, è per noi motivo di grande orgoglio – ha ribadito Pellegrino – si tratta di un italiano illustre, da anni impegnato a valorizzare il patrimonio naturalistico italiano anche sotto il profilo culturale in ambito internazionale. Il professor Petrillo è stato uno degli autori della Convenzione Unesco sul patrimonio culturale immateriale ed è stato l’artefice di numerosi riconoscimenti, tra cui la Dieta Mediterranea e quella dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani. Speriamo presto di poterlo ospitare nel nostro Parco”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version